SESTO FIORENTINO – Ancora riconoscimenti per la casa editrice sestese apice libri con la pubblicazione del volume di Duccio Vanni “Geppino Micheletti. Vita, opere e riconoscimenti del medico eroe della strage di Vergarolla”. Dopo il conferimento alla memoria, da parte del Presidente della Repubblica, della Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica al medico triestino Geppino Micheletti, si è svolta a Montecitorio un’altra importante cerimonia in suo memoria: l’assegnazione del Premio “Dott. Geppino Micheletti”, avvenuta presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati, organizzata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e dalle Associazioni che riuniscono gli esuli istriani, fiumani e dalmati. Promotore istituzionale dell’iniziativa è stato l’onorevole Andrea Mascaretti: “Abbiamo pensato a questo premio da assegnare a operatori della salute pubblica che si siano adoperati ben oltre quelli che erano i loro doveri e la loro deontologia professionale. Proprio il 18 luglio ricorrono peraltro i 120 anni dalla nascita di Micheletti. Spero che su tanti giornali si leggano articoli riguardo a questa premiazione e si possa ulteriormente far conoscere la sua storia”.
Come puntualizza l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, “la figura esemplare di questo medico è svanita nel tempo assieme a tante pagine di storia patria consumatesi sulla frontiera adriatica. A farlo conoscere e apprezzare ci ha pensato soprattutto il libro di Duccio Vanni. Alla partecipata cerimonia che si è svolta a Montecitorio erano presenti l’autore Duccio Vanni, e l’editore Stefano Rolle. Geppino Micheletti era medico all’ospedale di Pola, città ancora italiana, quando nell’agosto 1946 l’esplosione di un deposito di mine disinnescate provoco oltre un centinaio di vittime sulla spiaggia di Vergarolla. Micheletti operò senza interruzione per salvare più vite umane possibile, pur sapendo che in quella carneficina erano morti anche i figli Carlo e Renzo, di 5 e 9 anni.



