SIGNA – “Il Corecom Toscana (Comitato Regionale per le Comunicazioni) ha accolto il ricorso presentato congiuntamente da Fratelli di Signa e Uniti per Signa, confermando la violazione della legge sulla par condicio da parte dell’amministrazione comunale”: a dirlo, in una nota, sono i due capi gruppo, Marco Colzi e Gianni Vinattieri, che poi aggiungono: “Il provvedimento dell’autorità di garanzia ha ordinato la rimozione immediata di alcuni contenuti, a carattere propagandistico, dai canali di comunicazione istituzionali del Comune, tra cui il sito ufficiale e la pagina Facebook. L’azione si è resa necessaria per tutelare l’equità della competizione elettorale regionale e per impedire l’uso di risorse pubbliche, appartenenti a tutti i cittadini, a fini di parte”. Per poi concludere: “Questo episodio, certificato da un’autorità di garanzia, conferma una tendenza che denunciamo da tempo: il sito istituzionale e la pagina Facebook del Comune sono stati trasformati in uno strumento di propaganda del Partito Democratico, a spese di tutti i cittadini. Fratelli di Signa e Uniti per Signa continueranno a vigilare senza sosta per ripristinare la correttezza e l’imparzialità delle istituzioni”.
Par Condicio, accolto il ricorso di Fratelli di Signa e Uniti per Signa. Corecom: “Il Comune rimuova la propaganda elettorale dai canali ufficiali”
SIGNA – “Il Corecom Toscana (Comitato Regionale per le Comunicazioni) ha accolto il ricorso presentato congiuntamente da Fratelli di Signa e Uniti per Signa, confermando la violazione della legge sulla par condicio da parte dell’amministrazione comunale”: a dirlo, in una nota, sono i due capi gruppo, Marco Colzi e Gianni Vinattieri, che poi aggiungono: “Il provvedimento dell’autorità […]
