SESTO FIORENTINO – Custodisce il cuore antico dello stretto legame con il territorio e con i cittadini la “nuova Lucciola”. Ripulita e rigenerata, lo storico immobile di piazza IV Novembre mantiene la connessione con il passato, si apre alle esperienze del presente togliendosi di dosso pesanti strutture, mette le basi per la ricostruzione del futuro come eclettico luogo culturale. Il taglio del nastro ufficiale sarà sabato mattina alle 11, in questi giorni gli ultimi ritocchi procedono ancora più celermente dopo un lungo periodo di blocco a causa dei problemi delle diverse ditte esecutrici dei lavori di restauro. C’è stato poi un cambio nella gestione e oggi ad occuparsi della rinascita della Lucciola sarà l’associazione Zera insieme ad altri soggetti locali, che punteranno proprio per mantenere il legame con il territorio, con la storie dell’edificio (che è anche la storia della città) con uno sguardo verso le necessità di oggi e aprendo a proposte per il futuro.
“La Lucciola non ha un solo ingresso – precisa Alessia De Rosa dell’associazione Zera – è un ambiente circolare, aperto: da un lato ci sarà l’accesso al punto bar, il portone sarà l’apertura per le attività del primo piano, mentre il vero e proprio ingresso sarà il cancello dal quale si entrerà nel giardino che avrà un’altra uscita in via Guerrazzi”. Le tracce architettoniche del vecchio immobile sono state ripristinate, nell’interno è rimasta la scala e l’antica ringhiera che abbraccia ora l’ascensore per raggiungere gli spazi del Melograno al primo piano e quelli di Zera e di altre realtà. Qualche gradino ai piani superiori per unire stanze diverse. Da piazza IV Novembre si potrà accedere al bar, nella stanza a pianta ottagonale, affacciato sul giardino interno e collegato con un corridoio a vetri che unisce la parte del vecchio immobile con i nuovi spazi. Il bar sarà “in connessione con le attività della Lucciola” aperto dalle 8.30 alle 21.30 avrà anche una piccola cucina come punto pranzo.
Al centro dell’immobile la sala polivalente, trasformista e accogliente per le attività di spettacolo. Un teatro nel centro cittadino. Una pedana modulabile, uno schermo, un impianto audio e luce all’avanguardia sono al centro delle attività di questa sala che sarà utilizzata per i corsi di teatro per diverse età di Palco Libera Tutti e diventerà vero e proprio teatro con 99 posti per un cartellone di spettacoli che partirà alla fine di ottobre. Anche il giardino potrà trasformarsi per accogliere un palco dove fare spettacoli e un ping pong per ricordare l’attività della Lucciola. “È una riapertura attesa dopo molti anni – dice il vicesindaco Claudia Pecchioli – L’edificio è stato attualizzato con l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’impianto fotovoltaico, adeguamento sismico e spazi riorganizzati. È stato un cantiere lungo”. Il costo dei lavori 2 milioni e 600mila euro.










