La pioggia non ferma la fiaccolata: in 500 a Campi Bisenzio per chiedere la pace nella striscia di Gaza

CAMPI BISENZIO – “Campi non tace, stop al massacro”: questo l’appello che mercoledì sera è stato lanciato dalle tante persone scese in strada per dimostrare vicinanza al popolo palestinese e dire basta al genocidio. Quasi 500 coloro che, nonostante la pioggia, hanno raccolto l’appello lanciato da Pd, Avs e Movimento 5 Stelle e aderito alla […]

CAMPI BISENZIO – “Campi non tace, stop al massacro”: questo l’appello che mercoledì sera è stato lanciato dalle tante persone scese in strada per dimostrare vicinanza al popolo palestinese e dire basta al genocidio. Quasi 500 coloro che, nonostante la pioggia, hanno raccolto l’appello lanciato da Pd, Avs e Movimento 5 Stelle e aderito alla fiaccolata per la pace nella striscia di Gaza: associazioni, partiti politici, realtà del territorio, semplici cittadini, tra cui molti giovani. Tante luci accese nella notte per dire basta alla guerra. Il corteo, partito da piazza Gramsci e accompagnato dalla Filarmonica Michelangiolo Paoli, si è snodato per le strade del centro di Campi Bisenzio fino a raggiungere il circolo Rinascita al grido di “Palestina libera”. Fra i momenti più significativi della serata il racconto di Abed Daas, rappresentante della comunità palestinese a Firenze, e il collegamento con il deputato Arturo Scotto, attualmente a bordo di una delle navi della Global Sumud Flottilla. “Sono stati due momenti di grande commozione, – dicono gli organizzatori – bellissima la risposta da parte della comunità campigiana che ha deciso di esserci, di non voltarsi dall’altra parte ma di dimostrare la propria indignazione davanti al genocidio in corso. Importante anche che tutta la sinistra si sia ritrovata unita sotto la bandiera della pace e dei diritti umani”. Nelle prossime settimane inoltre i promotori dell’iniziativa invieranno una lettera a tutti i livelli istituzionali per chiedere di lavorare per la pace e per la difesa dei diritti umani.