PRATO – Terzo incontro in palazzo comunale per la Commissione straordinaria per il Piano-stralcio comunale di Protezione civile per i rischi idrogeologico e idraulico promossa dal Commissario straordinario Claudio Sammartino, con la partecipazione di Giovanni Massini, direttore difesa del suolo e Protezione civile della Regione Toscana, e di Gaia Checcucci, segretaria generale di Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale videocollegati con la riunione che ha visto partecipare anche rappresentanti del Ministero dell’interno (Dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco) e della Protezione civile nazionale, il sub commissario Francesco Pisani, la direttrice generale del Comune e i dirigenti e responsabili dei servizi comunali ambiente, Protezione civile e mobilità, il comandante della Polizia municipale, rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del fuoco e del volontariato di Protezione civile.
Il Commissario straordinario, pur vertendo l’iniziativa sul Piano-stralcio di Prato, ha ritenuto di estendere l’invito agli altri Comuni della Provincia e al Comune di Campi Bisenzio, che lo aveva esplicitamente richiesto. E ciò perché il lavoro comune di “lettura” dei rischi del territorio effettuato grazie alla condivisione del prezioso patrimonio conoscitivo e pianificatorio dell’Autorità di bacino, del Dipartimento nazionale della Protezione civile, del Ministero dell’interno e della Regione Toscana possa tornare utile anche ai Comuni del pratese e della Piana, tutti coinvolti nel caso di eventi metereologici avversi o calamitosi. Con questo terzo incontro ha preso avvio, in particolare, la fase di condivisione di studi ed elaborazioni cartografiche relative alla mappatura del rischio idraulico. L’Autorità di Bacino ha esposto, e poi ha messo a disposizione dei partecipanti, il Piano gestione rischio alluvioni, che fornisce la fotografia più aggiornata dal punto di vista del rischio alluvionale, delle criticità e delle relative misure di protezione. Tale piano risulta pertanto fondamentale e propedeutico all’aggiornamento cartografico da parte degli Uffici comunali competenti, in vista della redazione del Piano-stralcio di Protezione civile.
I lavori proseguiranno con la condivisione di studi ed elaborazioni relativi alla conformazione urbanistica e alla storia pregressa del territorio, tra l’altro con riferimento alle precipitazioni atmosferiche, da parte degli altri enti coinvolti nella prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico sul territorio. Il prossimo incontro è già stato calendarizzato. Saranno poi auditi i comitati dei cittadini di Iolo, Galceti e Viaccia, nonché gli Ordini e i Collegi professionali interessati in materia di rischio idraulico e idrogeologico.