Un monumento in ricordo delle vittime dell’esplosione al deposito Eni

CALENZANO – In ricordo della cinque vittime dell’esplosione al deposito Eni, avvenuta il 9 dicembre 2024, sarà realizzato un monumento in un’area verde in via di Prato. L’opera è a cura del Comune di Calenzano su proposta dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro di Firenze (Anmil). L’amministrazione comunale ha accolto infatti favorevolmente […]

CALENZANO – In ricordo della cinque vittime dell’esplosione al deposito Eni, avvenuta il 9 dicembre 2024, sarà realizzato un monumento in un’area verde in via di Prato. L’opera è a cura del Comune di Calenzano su proposta dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro di Firenze (Anmil). L’amministrazione comunale ha accolto infatti favorevolmente la proposta dell’associazione, ha individuato l’area per l’installazione e si è attivata nella ricerca di soggetti che contribuissero, con materiali o con la propria opera, alla realizzazione del monumento. E saranno riportati i nomi delle persone che hanno perso la vita sul lavoro: Davide Baronti, Carmelo Corso, Franco Cirelli, Vincenzo Martinelli e Gerardo Pepe. Il monumento sarà scoperto in occasione dell’anniversario della strage. “Il 9 dicembre ci fermeremo – spiega il sindaco Giuseppe Carovani – per commemorare cinque persone che sono morte mentre stavano facendo il loro lavoro. Il monumento sarà su un’area da cui è ben visibile l’area del deposito in cui è avvenuta l’esplosione. Un’area che, lo ripetiamo nuovamente, dovrebbe secondo noi trasformarsi e convertirsi a nuove funzioni. L’Anmil ha proposto di realizzare un monumento e riteniamo doveroso ricordare questa ferita con un segno tangibile all’interno della nostra comunità. Ringraziamo da ora le imprese che si sono rese disponibili a collaborare”.