SESTO FIORENTINO – “La sanità deve essere pubblica, di prossimità e vicina alle persone. Creare Consultori per giovani e welfare di comunità”: a dirlo è Lorenzo Zambini, candidato per il Pd nel Collegio 4. Lo ha detto in occasione di un incontro con Francesca Torricelli, responsabile Donne Democratiche Toscana, su come investire in salute sulla Piana, “un territorio in trasformazione, – spiega – un mosaico di comunità diverse ma unite da un obiettivo comune: garantire salute, benessere e prossimità a ogni cittadino. Una priorità che è emersa e su cui credo moltissimo è la creazione di Consultori per giovani, con équipe multidisciplinari, orari flessibili e sportelli di ascolto psicologico. Oggi molti ragazzi e ragazze vivono situazioni di stress, isolamento e mancanza di punti di riferimento. La salute non è soltanto assenza di malattia, ma equilibrio emotivo, relazioni, fiducia nel futuro. È qui che la sanità del territorio deve diventare un punto di riferimento reale per le nuove generazioni”.
L’altro punto importante è che nella Piana cresce il numero degli over 70, ma i servizi non crescono con la stessa velocità. Molti anziani e famiglie vivono con preoccupazione il futuro dell’assistenza. È il momento di promuovere modelli innovativi di welfare di comunità: cohousing, centri diurni, assistenza domiciliare integrata. Le famiglie non possono più sostenere da sole il peso della cura. Serve una comunità che partecipa, che si informa, che costruisce insieme le risposte ai propri bisogni. Solo così potremo rendere i servizi coerenti con la vita reale delle persone”. “È chiaro a tutti che la sanità del futuro si costruisce nei territori, non nelle burocrazie. Le Case di comunità devono diventare luoghi veri e riconoscibili, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, dove ogni cittadino possa trovare risposte rapide, accoglienza e ascolto. Investire in salute nella Piana significa costruire una Toscana più giusta, solidale e moderna, dove la cura sia parte della quotidianità e non un percorso a ostacoli. La salute non è soltanto curare, ma stare in salute: vivere in una comunità capace di prendersi cura, di ascoltare e di costruire insieme il proprio futuro. Un futuro da costruire insieme – perché la sanità della Piana è la sanità di tutti”.