SIGNA – Si è svolta questa mattina, presso il Museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti”, con sede all’interno della stazione ferroviaria, la tradizionale “Festa del ferroviere”, organizzata dall’Associazione Ferrovieri di Signa e dell’amministrazione comunale con il supporto della Pubblica Assistenza di Signa e la presenza della Filarmonica Giuseppe Verdi. L’evento ha rappresentato un importante momento di memoria e condivisione per onorare i caduti delle Ferrovie e celebrare la storia e i valori della professione ferroviaria. Aperto dalla deposizione di una corona di alloro al “Parco delle Rimembranze” della stazione di Signa e dall’intervento di don Darvin, vicario parrocchiale della Pieve di Signa, che ha espresso il suo commosso ricordo verso tutti i ferrovieri caduti ricordando in particolar modo Giuseppe Pellistri, Gilberto Nepi, Cesare Cecchi e Anchise Paoli, caduti appunto sul lavoro.
“I ferrovieri hanno fatto la storia d’Italia, – ha ricordato il presidente dell’associazione, Salvatore Leoni – noi abbiamo creato questo museo proprio per mantenere vivo il ricordo delle persone e del loro lavoro. Ogni anno celebriamo questa ricorrenza con emozione e tenacia. Ringrazio il sindaco e tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questa bella manifestazione”. “Oggi più che mai – ha aggiunto il sindaco Giampiero Fossi – c’è bisogno di riscoprire l’identità nazionale valorizzando tutte le istituzioni che ne sono espressione. Le Ferrovie rappresentano una parte importante della nostra storia e della nostra cultura e meritano attenzione e riconoscimento. A Signa ogni anno, grazie all’impegno dell’Associazione Ferrovieri, questo appuntamento viene rinnovato con determinazione, proprio per non disperdere il patrimonio di memoria e di identità legato al mondo ferroviario. Il Museo “Galileo Nesti”, frutto del lavoro e della dedizione degli ex ferrovieri, è oggi un luogo vivo dove questa tradizione continua a essere custodita e trasmessa”.


