Fra palcoscenico e cinema: al Teatro delle Arti un doppio appuntamento con “Le assaggiatrici di Hitler”

LASTRA A SIGNA – – Il Teatro popolare d’arte e il Teatro delle Arti presentano “L’assaggiatrice di Hitler”, intensa trasposizione teatrale tratta dal romanzo “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino, vincitore del Premio Campiello 2018 e del Prix Jean-Monnet 2019. L’appuntamento è per giovedì 30 ottobre alle 21.15, per uno spettacolo diretto da Sandro Mabellini, con la collaborazione drammaturgica di Gianfranco Pedullà, e che indaga la possibilità, dolorosamente umana, […]

LASTRA A SIGNA – – Il Teatro popolare d’arte e il Teatro delle Arti presentano “L’assaggiatrice di Hitler”, intensa trasposizione teatrale tratta dal romanzo “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino, vincitore del Premio Campiello 2018 e del Prix Jean-Monnet 2019. L’appuntamento è per giovedì 30 ottobre alle 21.15, per uno spettacolo diretto da Sandro Mabellini, con la collaborazione drammaturgica di Gianfranco Pedullà, e che indaga la possibilità, dolorosamente umana, di scivolare nella colpa senza averlo scelto, di colludere con il male per puro istinto di sopravvivenza. La storia si ispira infatti alla vicenda reale di Margot Wölk, una delle dieci donne costrette ad assaggiare i pasti di Hitler per sventare eventuali avvelenamenti. Attraverso la figura di Rosa Sauer, giovane berlinese rifugiatasi in Prussia orientale durante la guerra, “L’assaggiatrice di Hitler” racconta l’assurdo paradosso di chi deve “assaggiare il mondo per vivere, ma rischiando ogni giorno di morire”. Tra le assaggiatrici, amicizie e rivalità si mescolano fino all’arrivo di un nuovo comandante, Albert Ziegler, la cui presenza genera terrore ma anche un’inaspettata, fragile complicità con Rosa – un barlume di umanità nella disumanizzazione imposta dal regime nazista.

Due sole interpreti – Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani – incarnano tutti i personaggi, dando vita a un’esperienza teatrale di grande forza visiva e poetica, accompagnata dalla fisarmonica e dalla voce di Marlene Fuochi e dalle musiche originali di Francesco Giorgi. Come scrive il regista Sandro Mabellini, lo spettacolo è “un film senza cinema”: un racconto costruito con la potenza della parola, della luce, del corpo e del suono, dove il pubblico è chiamato a colmare con la propria immaginazione ciò che non viene mostrato. Le scene sono firmate invece da Giovanna Mastantuoni mentre i costumi di Veronica Di Pietrantonio completano l’impianto visivo, contribuendo a creare quell’atmosfera sospesa che caratterizza la regia di Mabellini: un teatro essenziale, evocativo, in cui il silenzio e la luce diventano parte integrante del racconto.

Venerdì 31 ottobre, il giorno successivo alla prima teatrale, il Teatro delle Arti proporrà la proiezione straordinaria del film “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini, tratto dall’omonimo romanzo di Rosella Postorino. Per chi desidera assistere a entrambi gli spettacoli, è previsto un biglietto speciale di 15 euro, acquistabile in biglietteria fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo di giovedì. “L’assaggiatrice di Hitler”, dopo il debutto a Lastra a Signa, intraprendere una tournée che attraverserà l’Italia da novembre ad aprile, toccando alcuni dei palcoscenici più prestigiosi del panorama teatrale nazionale. Info: 055 8720058 –  biglietteria@tparte.it – https://teatropopolaredarte.it/lassaggiatrice-di-hitler/.