Opere idrauliche, il Genio civile ripulisce il Furbino  

CARMIGNANO – “Sono opere di pulizia degli alvei concordate con il Genio civile”: il vicesindaco e assessore all’ambiente Federico Migaldi illustra con queste parole l’intervento programmato sul fosso Furbino, un affluente del torrente Furba, che il Genio civile ha in procinto di eseguire, nel tratto a cielo aperto, verso Bacchereto, tra il lago di Castagnati […]

CARMIGNANO – “Sono opere di pulizia degli alvei concordate con il Genio civile”: il vicesindaco e assessore all’ambiente Federico Migaldi illustra con queste parole l’intervento programmato sul fosso Furbino, un affluente del torrente Furba, che il Genio civile ha in procinto di eseguire, nel tratto a cielo aperto, verso Bacchereto, tra il lago di Castagnati e la parte tombata dello stesso fosso. Spiegano dal Genio civile: “Nella zona medicea sono in procinto una serie di azioni. Nel caso specifico, si tratta di tagliare la vegetazione infestante e invadente e di ripristinare il normale deflusso. Il tentativo è di consentire il regolare scorrimento delle acque, per evitare che si scarichino nel reticolo”.
“Opere di manutenzione molto importanti, per preservare i corsi d’acqua e ridurre i rischi in condizioni meteo fortemente avverse”, commenta Migaldi, che aggiunge: “Non sono opere strutturali, ma non sono meno rilevanti per diminuire il pericolo di gravi impatti con piogge estreme”. Migaldi rammenta che la fase di realizzazione delle cosiddette “opere strutturali” per mettere in sicurezza il territorio, e la frazione di Seano, gravemente colpita nell’alluvione del novembre di due anni orsono, è iniziata con la costruzione della vasca d’espansione adiacente al fosso Collecchio, di cui si sta già progettando il raddoppio, e che con il Genio civile è in corso il dialogo per monitorare tutto il bacino idrografico del torrente Furba, per definire “ulteriori e altri significativi interventi, allo scopo di  rendere sempre più difficile il verificarsi di piene. Un lavoro intrapreso subito dopo il dramma di ventiquattro mesi fa, che continuiamo a fare”.