UPS: “Dividendi di Alia, meno 100.000 euro. Lievitano i mutui e per le luminarie di Natale più il 1000% di spesa”

SIGNA – “Durante il consiglio comunale del 30 ottobre è stata approvata a maggioranza l’ennesima variazione di bilancio. Con due elementi centrali: la diminuzione di 100mila euro delle entrate da dividendi di Alia e la lievitazione dell’indebitamento del Comune con il mutuo per il completamento dell’impianto sportivo del Crocifisso che passa da 700mila euro a […]

SIGNA – “Durante il consiglio comunale del 30 ottobre è stata approvata a maggioranza l’ennesima variazione di bilancio. Con due elementi centrali: la diminuzione di 100mila euro delle entrate da dividendi di Alia e la lievitazione dell’indebitamento del Comune con il mutuo per il completamento dell’impianto sportivo del Crocifisso che passa da 700mila euro a 900mila euro (+29%). Aumento macroscopico di 200mila euro portato in approvazione senza che sindaco e assessori, né in consiglio, né in commissione, abbiano spiegato le ragioni di un provvedimento così impattante sul bilancio e sull’indebitamento pubblico pro capite dei signesi”: guarda ai numeri Uniti per Signa e lo fa con una nota dei tre consiglieri, il capo gruppo Gianni Vinattieri (nella foto) insieme a Monia Catalano e Gabriella Fontani.

Che poi aggiungono: “In entrata, la diminuzione di 100mila euro dei dividendi di Alia evidenzia il difficile momento attraversato dalla società – dossier Moody’s, “Rischio default concreto” – e implica una serie di economie di spesa per mantenere gli equilibri di bilancio. Ulteriore ombra che si staglia sull’operazione Taric. Fra le spese tagliate si annoverano quasi 5.000 euro per la formazione dei dipendenti. Con ricadute dirette sul funzionamento della macchina comunale e la qualità dei servizi erogati”.

Un altro capitolo che analizzano è quello delle utenze: “Aumentano di quasi 40.000 euro le spese per utenze degli immobili comunali (+35%). Di converso, sono tagliati di 4.300 euro gli stanziamenti per le utenze delle scuole elementari e medie, di 10.000 euro (-46%) quelli per utenze varie relative al verde pubblico e di 15.000 euro (-78%) per le utenze legate alla pubblica illuminazione. Da cui si può dedurre che la mancanza di coordinamento politico della struttura comunale genera sprechi che determinano tagli ai finanziamenti per scuole, verde e illuminazione pubblici. Diminuiscono i finanziamenti per acquisti beni per il nido (-37%)”.

“Infine, – concludono – aumentano del 1000% gli stanziamenti per le luminarie natalizie che passano da 3.000 euro a 36.600 euro. Dato finanziario di cui i cittadini signesi potranno, fra poche settimane, verificare il grado di traduzione in qualità decorativa della città. E che indica, ancora una volta, il livello di “creatività” del bilancio comunale…”.