CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi Bisenzio, come si legge in una nota, “compie un passo importante per prevenire e contrastare le diverse forme di disagio giovanile presenti sul territorio, avviando “Campi Social Club”, un progetto triennale che mette al centro i giovani e il loro benessere. L’iniziativa nasce infatti da un avviso di co progettazione che ha coinvolto la Cooperativa Macramè e la Cooperativa Cat, con l’obiettivo di rafforzare il sistema locale di prevenzione e di sostegno psicosociale, creando una rete integrata e accessibile di servizi di prossimità. L’intento è quello di intercettare precocemente i bisogni dei ragazzi e delle loro famiglie, intervenendo prima che le situazioni di fragilità si trasformino in emergenze. Con una durata prevista dal 2025 al 2028, “Campi Social Club” rappresenta una scelta strategica dell’amministrazione comunale per costruire un modello stabile e integrato di intervento socio-educativo, capace di generare continuità tra servizi, scuole, famiglie e comunità”.
“Campi Bisenzio sceglie di investire risorse e competenze in un’azione sociale di lungo periodo, centrata sulla prevenzione del disagio e sulla costruzione di prossimità, – ha detto l’assessore alle politiche sociali Lorenzo Ballerini – il benessere dei giovani è una responsabilità collettiva e passa attraverso la capacità di offrire luoghi, relazioni e servizi accessibili. Con “Campi Social Club” vogliamo rafforzare la rete sociale territoriale, riportando sul territorio figure e servizi fondamentali di collegamento con il Serd e creando spazi di ascolto e sostegno diffusi. È un investimento non solo per le generazioni più giovani, ma per l’intera comunità”.
“Da oltre vent’anni lavoriamo con gli adolescenti del territorio, condividendo con loro spazi come il Centro Canapè nel quartiere di Santa Maria, esperienze e momenti di crescita, – ha aggiunto Alessandro Guarducci di Macramè – con “Campi Social Club”, grazie al contributo del Comune e alla collaborazione con Cat e il Serd territoriale, rafforziamo questa presenza, con il tentativo di costruire una rete che parta dall’ascolto e dalle relazioni quotidiane, nei luoghi dove i ragazzi vivono. Crediamo che i giovani non siano solo destinatari di interventi, ma parte attiva nel creare le risposte di cui la comunità ha bisogno”. “Con il progetto Campi social club il Comune di Campi prova a guardare al futuro, un futuro fatto di giovani che abitano una comunità che si deve prendere cura di loro, perché loro sono il futuro, – concluso Alberto Lugli della cooperativa sociale Cat – costruire momenti di incontro, relazione e confronto con i giovani del territorio sono obiettivi che il progetto intende raggiungere al fine di promuovere il benessere dei cittadini più giovani. Solo vedendoli come una risorsa, e non come un problema, sarà possibile costruire insieme nuovi spazi relazionali”.
Il progetto avrà come fulcro operativo il Centro Canapè di via Giusti, ma si svilupperà su tutto il territorio comunale attraverso una serie di azioni coordinate: azioni di sensibilizzazione e partecipazione comunitaria, finalizzate a promuovere una cultura del benessere, della prevenzione e dell’inclusione sociale. Unità di Strada, con operatori qualificati impegnati in attività di ascolto, orientamento e prevenzione nei luoghi di aggregazione giovanile; sportello di consulenza psicologica gratuita presso il Centro Canapè, per offrire un primo livello di supporto e accompagnamento ai giovani in difficoltà; collaborazione con il Serd territoriale, che tornerà a operare stabilmente a Campi Bisenzio con punti di incontro informali per facilitare l’accesso ai servizi di prevenzione delle dipendenze e di tutela della salute mentale. “L’obiettivo – concludono – è quello di rendere strutturale la rete di prossimità, coinvolgendo progressivamente i giovani in percorsi di partecipazione e responsabilità sociale. Con questo progetto, il Comune di Campi Bisenzio conferma il proprio impegno nel promuovere una comunità coesa, attenta e solidale, in cui ogni ragazzo possa sentirsi accolto, ascoltato e parte attiva del proprio futuro”.
