SESTO FIORENTINO – La radio nel XX secolo fu un potente strumento di propaganda, sfruttato da dittature e imperialismi. I regimi fascista e nazista, in particolare, utilizzarono la radio per raggiungere capillarmente la popolazione, attraverso messaggi ideologici, notiziari di regime e dirette dalla viva voce dei dittatori. “Radio e potere: un connubio efficace” è la conferenza in programma giovedì 4 dicembre alle 17,30 alla Biblioteca Ragionieri nell’ambito di Giorni di Storia Festival che vedrà ospiti Riccardo Chiari, Roberto D’Amore e Umberto Alunni dell’Associazione Italiana per la Radio d’Epoca. Nel corso dell’incontro saranno proposti spezzoni audio (e video) dell’epoca, con focus sulle radio popolari tedesche e italiane del Ventennio. L’appuntamento è a ingresso libero.
Al Centro espositivo Antonio Berti continua fino a domenica 7 dicembre la mostra “Peace & Care. Storie di lotta e resistenza” dedicata alle bandiere della pace realizzate tra gli anni Quaranta e Cinquanta dalle donne italiane delle classi lavoratrici: una straordinaria testimonianza di attivismo femminile e pacifismo. A cura di Stefano Bartolini e Martina Lopa della Fondazione Valore Lavoro. Si può visitare gratuitamente la mostra tutti i giorni dalle 16 alle 19. In programma fino a giovedì 11 dicembre a Sesto Fiorentino e Calenzano, “Giorni di Storia Festival” è organizzato dal Comune di Sesto Fiorentino in collaborazione con il Comune di Calenzano e l’Istituto Ernesto De Martino, con il sostegno di Unicoop Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Consiglio regionale della Regione Toscana.
