Alluvione novembre 2023, via libera a 367 interventi per 131 milioni

FIRENZE – Saranno 367 gli interventi di manutenzione straordinaria e riduzione del rischio residuo collegati all’alluvione del novembre 2023 che potranno essere realizzati grazie ad un’ordinanza, firmata oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani nella sua veste di Commissario straordinario per l’emergenza.  “Il valore complessivo delle 367 opere che d’ora in poi potranno essere realizzate […]

FIRENZE – Saranno 367 gli interventi di manutenzione straordinaria e riduzione del rischio residuo collegati all’alluvione del novembre 2023 che potranno essere realizzati grazie ad un’ordinanza, firmata oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani nella sua veste di Commissario straordinario per l’emergenza.  “Il valore complessivo delle 367 opere che d’ora in poi potranno essere realizzate – ha spiegato Giani nel corso di un incontro con la stampa al quale ha partecipato insieme al sottosegretario Bernard Dika e al direttore alla difesa del suolo e Protezione civile Giovanni Massini – è di circa 131 milioni di euro, un  importo nettamente inferiore rispetto alla richiesta di oltre un miliardo di euro presentata dalla Regione al Governo, ma comunque sufficiente a realizzare un buon numero di interventi urgenti e strategici per il territorio, come rinforzo degli argini, ricostruzioni di ponti, abbassamento delle platee di corsi d’acqua. Per quanto questi interventi non esauriscano la necessità di opere di difesa del suolo da noi evidenziata, la firma di oggi darà finalmente il via alla realizzazione di opere importanti, che saranno realizzate da Comuni, Province, Città Metropolitana, Consorzi di bonifica e Genio Civile”. 

Parallelamente al lavoro per il ripristino delle infrastrutture e l’abbassamento del rischio idraulico procede quello per i ristori a famiglie e imprese danneggiate dagli eccezionali eventi atmosferici del novembre 2023. “Oggi possiamo registrare anche un’accelerata per quanto riguarda i ristori, – ha aggiunto Giani – stiamo infatti vedendo una sempre maggiore fluidità nei meccanismi messi in atto dai Comuni per gestire le rendicontazioni necessarie a ottenere il rimborso statale di 5.000 euro. Fino a poco più di un mese fa erano stati assegnati rimborsi per circa 500mila euro, oggi questa cifra è salita a oltre 3 milioni, per un totale di 1.294 richieste liquidate. Adesso che il meccanismo è rodato contiamo di riuscire velocemente a liquidare tutte le domande ammesse a finanziamento, che sono circa 3.000, a fronte di 8.000 domande presentate e 6.000 ammissibili”. 

La Regione Toscana, infatti, immediatamente dopo gli eventi alluvionali del novembre 2023, aveva disposto ristori per le famiglie colpite fino a un massimo di 3.000 euro a famiglia, cumulabili con il successivo contributo statale da 5.000 euro e utilizzabili anche per acquisti diversi da quelli previsti dalla normativa statale (per esempio il contributo regionale era utilizzabile anche per la sostituzione di auto e moto danneggiate o arredi diversi da quelli di prima necessità). Il totale dei ristori regionali si era attestato sui 25 milioni di euro. Il totale dei ristori regionali per privati e attività produttive si era attestato su un totale di oltre 38 milioni di euro, comprensivo di circa 1,5 milioni messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Firenze.    

Relativamente alle imprese Giani ha infine ricordato che “il contributo statale per le imprese danneggiate era fino a un massimo di 20.000 euro e non di 5.000 come per le famiglie. Sono 720 le aziende toscane che hanno fatto domanda, ottenendo risarcimenti per oltre 9 milioni di euro”. “Sono soddisfatto – ha concluso – di vedere finalmente i frutti del lavoro svolto in stretta collaborazione fra Comune, Regione e Protezione Civile Nazionale”.