SESTO FIORENTINO – Sala piena per l’incontro pubblico promosso da Sinistra Italiana -Avs “No alla nuova pista”. Hanno partecipati circa 150 persone alla Casa del popolo di Querceto giovedì sera, di fronte i sindaci di Calenzano Giuseppe Carovani e quello di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri e il consigliere regionale Lorenzo Falchi. Al centro dell’incontro il ricorso al Tar presentato dalle amministrazioni comunali della Piana fiorentina.
“Ci dicono spesso che siamo la forza politica dei ‘no’ – ha detto il segretario sestese di SI-Avs Federico Giuntini – ma in questo caso quando i ‘no’ sono giusti e necessari li rivendichiamo con orgoglio e con coerenza come in questo caso. Basterebbe salire in cima a Monte Morello e guardare in basso verso la Piana per rendeci conto che in quel fazzoletto verde quella roba lì non ci sta. Oppure si sarebbe potuto andare a vedere durante le due disastrose alluvioni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio a vedere quei terreni per vedere che erano allagati. Non è una bella idea, per una questione di sicurezza idrogeologica, cementificare quella zona”. Giuntini ha anche apprezzato “la sensibilità di alcune forze politiche sul problema idrogeologico della Piana. Forze politicheal cui interno hanno parere favorevole alla nuova pista. E che magari visto il giusto interesse all’equilibrio idrogeologico, magari stanno cambiando ideasull’opportunità di questo progetto perchè i due aspetti sono collegati”.
Nell’incontro una larga parte della serata è stata lasciata alla discussione e agli interventi del pubblico. Tra gli argomenti affrontati anche quello sollevato da alcuni rappresentanti del circolo di Quaracchi e Peretola relativo ai “sorvoli”. “Noi non siamo quelli dei ‘no’ a tutti i costi – ha risposto il segretario provinciale di Sinistra Italiana Jacopo Madau – siamo quelli di alcuni ‘no’ quando servono. Il tema dei sorvoli è importante. Diminuire i voli su Brozzi e raddoppiare la quantità di turisti su Firenze non è una soluzione, è una non-soluzione”.
