CAMPI BISENZIO – Sarà “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard, scomparso lo scorso novembre e tra i maggiori drammaturghi contemporanei, sabato 20 dicembre alle 21, a salire sul palcoscenico del Teatrodante Carlo Monni. Lo spettacolo, con Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli, e con Andrea Pannofino e Chiara Mascalzoni, per la regia di Alberto Rizzi, è prodotto da Gli Ipocriti di Melina Balsamo, in collaborazione con Ippogrifo Produzioni ed Estate Teatrale Veronese per la nuova stagione teatrale sotto l’egida della Fondazione Accademia dei Perseveranti diretta da Sandra Gesualdi. In questo nuovo allestimento, il celebre testo di Stoppard viene attraversato da una rilettura che attinge alla vivacità e alla freschezza della Commedia dell’Arte, esaltandone la potenza comica senza rinunciare alla profondità filosofica e alla ricchezza emotiva che ne fanno una delle più affascinanti tragicommedie del Novecento.
In una serata dedicata al grande teatro contemporaneo e al gioco vertiginoso del metateatro, “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” ribalta la prospettiva dell’Amleto shakespeariano per raccontare la vicenda attraverso gli occhi di due personaggi secondari, qui protagonisti assoluti. Prigionieri di un destino che non comprendono fino in fondo, Rosencrantz e Guildenstern affrontano l’assurdità dell’esistenza con leggerezza e ironia, trasformando il tragico in farsa e il dubbio filosofico in occasione di divertimento. La messa in scena si fonda su una fluidità continua dei cambi di scena, resa possibile da un carro, vero fulcro visivo dello spettacolo, che permette un costante scambio tra realismo e finzione, tra serietà e sorpresa. Le scene di Luigi Ferrigno e le musiche di Natalino Pannofino accompagnano un racconto teatrale imprevedibile, in cui il pubblico è chiamato a lasciarsi guidare dal piacere della scoperta, tra colpi di scena improvvisi e situazioni pronte a svelarsi in un batter d’occhio. Il risultato è un universo teatrale dove la riflessione sul destino, sul caso e sull’identità si intreccia a una comicità irresistibile, capace di far sorridere anche di fronte all’inevitabile. La biglietteria è aperta da martedì a venerdì dalle 17 alle 20, il sabato dalle 15 alle 19 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per informazioni: 055.8940864 – WhatsApp 3463038170 – biglietteria@teatrodante.it.
