Vertenza Frosini, presidio Fim-Fiom-Rsu: “Dopo l’incendio di ottobre la situazione sta precipitando”

SIGNA – “Dopo l’incendio di ottobre, la situazione sta precipitando: urgono ammortizzatori sociali per i 78 lavoratori e le loro famiglie”: questa la sintesi del presidio di oggi pomeriggio davanti al Comune di Signa nelle parole di Fim, Fiom e Rsu in merito alla vertenza Frosini. “Una situaziine fragilissima”, l’hanno definita i sindacati, quella relativa […]

SIGNA – “Dopo l’incendio di ottobre, la situazione sta precipitando: urgono ammortizzatori sociali per i 78 lavoratori e le loro famiglie”: questa la sintesi del presidio di oggi pomeriggio davanti al Comune di Signa nelle parole di Fim, Fiom e Rsu in merito alla vertenza Frosini. “Una situaziine fragilissima”, l’hanno definita i sindacati, quella relativa all’azienda di accessori moda, con le fiamme di due mesi fa che “hanno aggravato ulteriormente una situazione aziendale, – sempre per i sindacati – già complicata. I lavoratori vivono uno stato di grande incertezza, per questo Fim, Fiom e Rsu vogliono chiedere pubblicamente alle istituzioni supporto per cercare soluzioni: da qui il presidio davanti al Comune di Signa. Così come chiediamo che venga velocizzato il più possibile l’iter in corso per l’approvazione della Cassa integrazione”, aggiungono Fim, Fiom e Rsu, che intendono avanzare anche una richiesta di un incontro al Prefetto. La vertenza è seguita anche in Regione: il 17 dicembre scorso si è svolto il tavolo di crisi, “un incontro di monitoraggio e verifica”.

Anche l’amministrazione comunale signese ha detto la sua, ribadendo che “il Comune sta facendo e continuerà a fare tutto quanto è possibile per salvaguardare i posti di lavoro”. Il sindaco Giampiero Fossi ha ricevuto tutti i lavoratori presenti insieme alle organizzazioni sindacali, indossando la fascia tricolore, alla presenza dei capigruppo del consiglio comunale. “Un gesto dal forte valore simbolico, – si legge in una nota – con cui l’aministrazione ha voluto testimoniare la vicinanza istituzionale a una vertenza che coinvolge un’azienda storica di Signa e rappresenta una ferita aperta per la comunità”.

“Ho proposto di indire un consiglio comunale aperto, da dedicare interamente alla vertenza Frosini, indicativamente verso la metà del mese di gennaio. Sarà un momento pubblico e condiviso, per fare il punto della situazione e ribadire il sostegno dell’intera comunità ai lavoratori. Nelle scorse settimane – ha aggiunto – ho partecipato personalmente ai precedenti tavoli di crisi in Regione, ma in questo momento é necessario sbloccare il riconoscimento della Cassa integrazione guadagni ordinaria, collegata all’incendio di ottobre. Si tratta di un ammortizzatore importante per i lavoratori e per sbloccarla, occorre completare rapidamente l’iter di pratica inoltrata alle autorità competenti, dai vigili del fuoco. Mi auguro che, data anche la situazione estremamente difficile, questo possa avvenire in tempi rapid”.