SIGNA – “Sai come funziona un campo di protezione civile?”: è questo il titolo dell’esercitazione che si terrà dall’8 al 10 giugno nell’area dei Renai di Signa. A organizzarla le Pubbliche Assistenze della zona fiorentina, in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Signa e l’amministrazione comunale. Tre giorni a cui prenderanno parte oltre 50 volontari che saranno impegnati in una serie di simulazioni che partiranno con il montaggio del campo base che avrà anche uno scopo didattico per i cittadini della zona.
Il momento più importante dell’esercitazione sarà sabato 9, con le simulazioni fino dalla mattina. Saranno presenti anche rappresentanti della Protezione civile della Città Metropolitana, della Regione Toscana e dei Comuni di Firenze e Signa.
Periodicamente la zona fiorentina di Anpas organizza esercitazioni di Protezione civile volte alla formazione dei volontari delle associazioni iscritte al movimento e attive sul territorio dell’area fiorentina.
Si parte con un corso di servizio di piena; da anni alcune associazioni hanno stipulato un accordo con la Difesa del suolo, per il servizio di piena. Il corso sarà tenuto dall’ingegnere Idraulico Stefano Barchielli della Difesa del suolo e prevede una lezione “campale” sugli argini del fiume Bisenzio. Ai volontari verrà spiegata la teoria del Servizio di piena e verranno insegnate le varie operazioni ad esso connesse, quali la sorveglianza a vista, la sacchinatura, la telonatura.
Seguirà la formazione sull’utilizzo delle idrovore: il volontariato, infatti, è puntualmente chiamato a svolgere attività di soccorso alla popolazione per lo svuotamento di aree allagate. Molte associazioni hanno nel loro parco attrezzature idrovore che, pur essendo molto simili fra loro, presentano spesso caratteristiche particolari. Nell’ottica di una sempre più estesa collaborazione fra le associazioni, i cui volontari possono trovarsi a cooperare sui servizi, si è ritenuto opportuno inserire in questa esercitazione un piccolo corso sulle idrovore.
Nel pomeriggio del sabato saranno effettuate anche simulazioni di ricerca a disperso, attività che, pur non rientrando di per sè tra le specifiche della Protezione civile, viene spesso richiesta localmente alle associazioni, e talvolta anche dalla Sop della Città Metropolitana di Firenze. Sempre sabato pomeriggio il campo sarà aperto alla popolazione e ai bambini; sono stati invitati gli studenti delle scuole per i quali saranno organizzate attività ludico didattiche.