SESTO FIORENTINO – E’ stato adottato dal Comune il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Paba). Il Piano è stato è stato redatto da un tecnico esterno del Comune e oltre ad una parte generale sulle presenze delle barriere, la seconda parte è stata dedicata al progetto, con tanto di schede ed elaborati, sugli interventi necessari per eleiminare gli ostacoli architettonici. Per arrivare alla redazione del Piano è stata effettuata un’indagine sugli edifici pubblici (scuole, impianti sportivi e ricreativi) e sui percorsi pedonali e sugli attraversamenti. Sono stati valutati 209 edifici pubblici e 980 attraversamenti pedonali
Delle 209 strutture comunali sono stati individuati 158 interventi per lo più di piccola entità. Per quanto riguarda i percorsi, lo studio si è concentrato su tre itinerari “pilota” lungo le arterie che collegano gli spazi pubblici principali: via Gramsci, la direttrice nord da viale I Maggio a via Di Vittorio e la direttrice sud lungo viale Ariosto e viale Togliatti. In particolare sono stati analizzati i percorsi pedonali e gli attraversamenti, rilevando una buona situazione generale: dall’indagine è emerso che tre quarti dei 980 attraversamenti considerati non presentano barriere architettoniche.
“Rendere la nostra città sempre più accessibile è una priorità per l’amministrazione – spiega il vicesindaco Claudia Pecchioli – La redazione del Peba è partita dal lavoro di analisi svolto con il Poc che ha evidenziato un situazione nel complesso buona, ma che possiamo ulteriormente migliorare. Questo strumento sarà un supporto e un riferimento per tutti gli interventi che programmeremo in futuro, ognuno dei quali dovrà prevedere, se necessario, un miglioramento dell’accessibilità dei luoghi”.
Gli interventi previsti per risistemare gli edifici pubblici con barriere e sui percorsi pedonali sono stimati in circa 2,3 milioni di euro, con la possibilità prevista dal Piano, di apportare ulteriori miglioramenti con l’impiego di altri 1,9 milioni di euro. Alcuni degli interventi indicati dal Piano sono già stati programmati, come nel caso delle barriere architettoniche nel Cimitero Maggiore con un impegno di 350mila euro e di alcuni lavori di adeguamento lungo i percorsi “pilota” per circa 100mila euro. Il Piano è consultabile sul sito istituzionale e rimarrà aperto a contributi e proposte dei cittadini fino al 28 febbraio. Il Comune esaminerà le proposte e poi verrà redatto il documento finale che dovrà essere approvato in consiglio.
“Con l’adozione del Piano si apre una seconda fase che prevede il coinvolgimento di cittadini e associazioni che sono invitate a prendere visione della documentazione e a inviare proposte e contributi – prosegue Pecchioli – Si tratta di un passaggio importantissimo perché, al di là delle valutazioni tecniche, ci permetterà di avere un riscontro dei problemi incontrati da chi vive ogni giorno gli spazi della nostra città. Successivamente porteremo la proposta in Consiglio per l’approvazione finale per poi avviare subito i primi interventi, per i quali sono già stati stanziati 100mila euro. Partiamo da un buon punto, ma vogliamo andare avanti e migliorare ancora, affinché Sesto sia una città per tutte e tutti”.