Aeroporto, Tagliaferri: “Creiamo un Ente parco per valorizzare e tutelare la Piana”

CAMPI BISENZIO – “La Piana fiorentina è un tesoro da valorizzare e non da uccidere. Per farlo non basta bloccare l’insensato espansionismo dell’aeroporto di Peretola, ma occorre creare le condizioni per un reale sviluppo agricolo, turistico e naturalistico dell’area. Ecco perché, appena sarò sindaco, lavorerò con gli altri Comuni limitrofi per creare un ente autonomo, che gestisca […]

CAMPI BISENZIO – “La Piana fiorentina è un tesoro da valorizzare e non da uccidere. Per farlo non basta bloccare l’insensato espansionismo dell’aeroporto di Peretola, ma occorre creare le condizioni per un reale sviluppo agricolo, turistico e naturalistico dell’area. Ecco perché, appena sarò sindaco, lavorerò con gli altri Comuni limitrofi per creare un ente autonomo, che gestisca il Parco agricolo della Piana”. È questa la proposta lanciata da Andrea Tagliaferri, candidato sindaco alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, sostenuto dalle liste SI Campi a Sinistra, Sì parco No aeroporto, Movimento 5 Stelle e Fare Città.

“In queste elezioni tanti candidati si sono scoperti contrari all’ampliamento dell’aeroporto fiorentino – aggiunge Tagliaferri – ma nessuno di loro ha intenzione di impegnarsi per bloccare l’opera. Prova ne è il fatto che in nessuno degli altri programmi è citato il Parco agricolo della Piana. Questo la dice lunga sulla loro credibilità. Noi invece non solo siamo pronti a batterci ancora, come abbiamo fatto in tutti questi anni, contro chi vuole avvelenare l’aria di Campi, ma vogliamo prendere a modello il Parco agricolo del Ticino, la cui gestione virtuosa ha contribuito a renderlo un’eccellenza assoluta e una risorsa essenziale per il territorio”. La proposta di creazione di un Ente parco verrà ribadita oggi, 29 aprile, nel corso di un incontro pubblico che si terrà a partire dalle 10.30 presso il circolo Rinascita di Campi Bisenzio, alla presenza del presidente del Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino, Stefano Passerini, di Mirando Di Prinzio e di Stefano Mattii, Legambiente Toscana.