SESTO FIORENTINO – In vista delle prossime elezioni amministrative si torna a parlare di aeroporto. Volt Toscana su questo argomento “rileva come le posizioni sul tema aeroporto di Firenze di tanti soggetti politici stiano cambiando giorno dopo giorno dando ragione a quanto Volt sostiene da tempo”.
“La nota congiunta del 15 luglio della lista ‘Svolta’, firmata per Volt Toscana da Elisa Meloni, allora candidata di punta del partito e oggi uditrice della ‘Commissione politiche europee e relazioni internazionali del Consiglio regionale della Toscana’, – prosegue la nota di Volt Toscana – ribadiva infatti chiaramente il ‘No’ all’ampliamento di Peretola: l’ampliamento non rientra in quelle che noi riteniamo essere le priorità di sviluppo infrastrutturale per una regione veramente connessa. Rimarremo di questo avviso fino a prova contraria, cioè fintanto che da una nuova procedura di valutazione ambientale del masterplan, con un’istruttoria più rigorosa e approfondita di quella bocciata da TAR e Consiglio di Stato, possa emergere un compiuto giudizio positivo circa gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente dell’intervento proposto”.
“Ciò che resta prioritario – prosegue Volt Toscana – è la messa a norma dell’aeroporto di Firenze soprattutto sul versante dell’inquinamento acustico. Se sarà necessario riorientarlo emergerà dalle analisi tecniche, tenendo conto che è indispensabile creare il Parco della Piana, tutelare il polo scientifico di Sesto Fiorentino, minimizzare il più possibile i disagi per la comunità e il territorio. Niente di più attuale. Sia a livello regionale che nell’impegno locale a Firenze e a Sesto Fiorentino, Volt si mantiene saldo nella propria visione sullo sviluppo delle infrastrutture, frutto dell’ascolto dei cittadini e del confronto tra i pareri dei molti tecnici che si sono espressi sulla questione. Questo modo di fare politica è la forza vincente che caratterizza Volt Europa, il partito paneuropeo che si appresta a partecipare alle elezioni amministrative del prossimo autunno in molte città italiane, da Milano, a sostegno di Beppe Sala, fino a Sesto Fiorentino, dove ha aderito ai tavoli programmatici proposti dal sindaco Lorenzo Falchi”.