Agenzia Dogane e Monopoli, il 2020 si chiude con un bilancio positivo

FIRENZE – Dai controlli sulle mascherine, alla sorveglianza su giochi e tabacchi, per finire alla lotteria degli scontrini. Si è concluso con il segno positivo, nonostante le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria, il bilancio 2020 delle attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Direzione territoriale Toscana, Sardegna e Umbria, illustrato oggi dal direttore Roberto Chiara. Tanti […]

FIRENZE – Dai controlli sulle mascherine, alla sorveglianza su giochi e tabacchi, per finire alla lotteria degli scontrini. Si è concluso con il segno positivo, nonostante le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria, il bilancio 2020 delle attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Direzione territoriale Toscana, Sardegna e Umbria, illustrato oggi dal direttore Roberto Chiara. Tanti i settori delegati all’Adm: dai controlli e accertamenti su accise, dazi doganali e Iva, a quelli su importazione ed esportazione di valuta, alla verifica delle merci in transito, ai traffici illeciti di droga e sigarette, alle deleghe su ambiente e rifiuti, alla lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy, alla sicurezza dei prodotti (alimentari, farmaceutici, Dpi Covid-19, giocattoli, eccetera), alla sorveglianza su giochi e tabacchi, fino alla più recente gestione della lotteria degli scontrini. 

Sotto il profilo contabile, con oltre 48mila operazioni di controllo (documentali, aziende, su passeggeri in transito in porti e aeroporti, eccetera), l’Agenzia ha garantito la riscossione di quasi 4 miliardi di euro di dazi doganali, Iva all’importazione e accise, l’accertamento di oltre 195 milioni di euro di maggiori diritti accertati nei settori dogane e accise (con un incremento del 26% rispetto all’anno precedente) e, sotto il profilo del sostegno alle imprese e all’economia, quasi 131 milioni quali riaccrediti o agevolazioni liquidate agli operatori, principalmente del settore autotrasporti.

Focalizzando l’attenzione sulle attività svolte in Toscana, si è registrato un alto numero di violazioni con il sequestro di ingenti quantitativi di merce. Per quanto riguarda il Covid 19, l’Agenzia si è occupata di agevolare lo sdoganamento diretto e celere dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) e degli altri beni mobili necessari al contrasto alla diffusione del Covid-19. Presso l’aeroporto di Firenze e l’Ufficio di Prato e Pistoia sono stati sdoganati con procedura veloce 128 milioni di mascherine e Dpi, nonché altre ingenti quantità di materiale sanitario, dimostrazione dell’impegno per far fronte all’emergenza sanitaria. Agli aeroporti, l’Agenzia ha effettuato controlli sul traffico di valuta: negli aeroporti di Firenze e Pisa gli importi non dichiarati superano i 2 milioni e mezzo di euro. La normativa valutaria stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione per i trasferimenti di denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro. 

Quanto al contrabbando di sigarette, per i tabacchi lavorati esteri sono stati sequestrati quantitativi di sigarette per un valore complessivo di oltre 187 mila euro. Nella tutela dell’ambiente sono stati sequestrati quasi 11.000 kg di rifiuti tessili. Nell’ambito della sicurezza dei prodotti l’Agenzia adotta procedure di controllo su prodotti soggetti a prescrizioni comunitarie o nazionali che ne richiedano la rispondenza a specifiche caratteristiche di “sicurezza” e/o di “conformità. Nel 2020 sono stati sequestrati 118 mila pezzi di vario materiale, oltre a 700 kg di carne e latticini, sprovvisti di certificazione sanitaria. È stata intensa anche l’attività in favore dell’utenza e a sostegno delle imprese sul fronte delle agevolazioni e delle compensazioni economiche in materia di accise. Nel 2020, infatti, sono state liquidate agli operatori agevolazioni economiche per complessivi 53,71 milioni di euro tra agevolazioni agli autotrasportatori (43,70 milioni), riaccrediti (9,59 milioni) e agevolazioni ai tassisti (412.000 euro). 

L’Agenzia esercita il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e dei tabacchi, garantendo gli interessi dell’Erario attraverso la riscossione dei tributi, tutelando il cittadino attraverso il contrasto agli illeciti. L’attività della Direzione si è concentrata sulla lotta al gioco illegale, sul contrasto alle cause delle varie forme di ludopatia, sulla prevenzione e repressione del gioco e del tabagismo minorili. Sul territorio toscano sono state condotte numerose operazioni sia in autonomia, sia in collaborazione con altre Forze di Polizia, per verificare il rispetto della normativa di settore, con particolare riguardo alle norme sul contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19, che prevedono la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò. Nell’ambito del contrasto al gioco illegale sono stati controllati 582 esercizi, con il riscontro di 41 irregolarità. Le sanzioni in materia di tabacchi per rivendite e contrabbando ammontano a oltre 243 mila euro: al riguardo sono stati verificati 730 siti.