Ai consiglieri Falchini (SI) la delega alle Pari opportunità e gemellaggi e Bindi (PD) gli istituti di partecipazione

SESTO FIORENTINO – La consigliera di Sinistra Italiana Irene Falchini ha ottenuto dal sindaco Lorenzo Falchi la delega alle pari opportunità e ai gemellaggi e cooperazione internazionale, mentre al consigliere del PD Antonio Bindi il sindaco ha assegnato la delega agli istituti di partecipazione. “Ringrazio Irene Falchini e Antonio Bindi per la disponibilità con cui […]

SESTO FIORENTINO – La consigliera di Sinistra Italiana Irene Falchini ha ottenuto dal sindaco Lorenzo Falchi la delega alle pari opportunità e ai gemellaggi e cooperazione internazionale, mentre al consigliere del PD Antonio Bindi il sindaco ha assegnato la delega agli istituti di partecipazione.

“Ringrazio Irene Falchini e Antonio Bindi per la disponibilità con cui hanno accettato la proposta di seguire in maniera specifica e particolare alcuni temi molto importanti per l’attività del nostro Comune e per il programma di mandato – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – Insieme ai consiglieri imposteremo da subito il lavoro nei rispettivi ambiti, riprendendo le buone pratiche messe in atto negli ultimi anni e cercando costantemente di cogliere nuove opportunità di confronto e di approfondimento”.

“Sono grata al sindaco Falchi per la fiducia e la sensibilità rispetto al tema della pari opportunità e della cooperazione internazionale – afferma Irene Falchini – La pagina vergognosa che il Parlamento ha recente scritto sul ddl Zan ci ricorda quanto lunga sia ancora la strada da percorrere verso l’uguaglianza nei diritti per tutte e tutti. Ma se è vero che quasi sempre è dalle comunità locali che germina il seme del cambiamento, diventa importante rinnovare e promuovere il nostro impegno quotidiano affinché presto il nostro Paese compia un indispensabile passo in avanti di civiltà”.

“Ringrazio il sindaco Falchi per la fiducia riposta – afferma il consigliere Bindi – Nei prossimi giorni inizieremo da subito a lavorare immaginando la Sesto del futuro che potrà essere scritta solo solo con la partecipazione dei cittadini. Inizieremo dal riprendere quanto in passato è stato fatto, come le esperienze di bilancio partecipato, e avvieremo percorsi di partecipazione per Palazzo Pretorio e l’ex caserma Donati. Tutti noi abbiamo bisogno di tornare ad avere fiducia. La strada della partecipazione potrà aiutare? Io penso di sì, come una fenice che rinasce dalle sue stesse ceneri, capace di far fronte positivamente e con coraggio alle avversità, coltivando le ‘innate risorse’ che si trovano dentro di noi”.