FIRENZE – “La tariffa non ha nulla a che vedere con i costi complessivi del servizio, che restano inevitabilmente invariati”: è la replica di Alia alla presa di posizione dei sindaci di Campi Bisenzio, Carmignano e Poggio a Caiano (Taric: Campi, Carmignano e Poggio a Caiano fanno fronte comune. “Costi più alti, poca chiarezza. Servono risposte e correttivi” – Piana Notizie) sulla Taric con l’invio di un documento ad Ato Toscana Centro e alla stessa Alia Servizi Ambientali in cui chiedono, in sintesi, di “premiare i Comuni virtuosi, ridurre le tariffe, rafforzare la lotta all’evasione”. Per poi aggiungere: “Con la Taric il corrispettivo del gestore non aumenta, ma viene ripartito in maniera diversa tra i cittadini, sulla base dell’effettiva produzione di rifiuti e quindi dell’utilizzo reale del servizio. Da parte di Alia non è mai stato affermato che la tariffa puntuale avrebbe comportato una riduzione dei costi: sarebbe un’affermazione fuorviante. La Taric è uno strumento di maggiore equità, che premia chi differenzia e produce meno rifiuti indifferenziati. Siamo stati, e restiamo, sempre disponibili al confronto e a fornire chiarimenti – confronti che peraltro non sono mancati, e nei quali i sindaci sono sempre stati pienamente allineati sulle modalità e sulle ragioni del passaggio”.
Alia: “Con il corrispettivo c’è più equità. Mai detto che la tariffa puntuale avrebbe comportato una riduzione dei costi”
FIRENZE – “La tariffa non ha nulla a che vedere con i costi complessivi del servizio, che restano inevitabilmente invariati”: è la replica di Alia alla presa di posizione dei sindaci di Campi Bisenzio, Carmignano e Poggio a Caiano (Taric: Campi, Carmignano e Poggio a Caiano fanno fronte comune. “Costi più alti, poca chiarezza. Servono […]
