Alluvione, Buonguerrieri e Gemelli (FdI): “I ristori stanziati dal Governo non ancora erogati dalla Regione”

CAMPI BISENZIO – “Ristori stanziati dal Governo e ancora non erogati dalla Regione Toscana, tutto questo è inaccettabile”: a dirlo sono Alice Buonguerrieri, segretario della commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, e Claudio Gemelli, consigliere regionale, entrambi di Fratelli d’Italia. “In commissione – spiegano – abbiamo audito alcuni dei comitati di alluvionati toscani […]

CAMPI BISENZIO – “Ristori stanziati dal Governo e ancora non erogati dalla Regione Toscana, tutto questo è inaccettabile”: a dirlo sono Alice Buonguerrieri, segretario della commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, e Claudio Gemelli, consigliere regionale, entrambi di Fratelli d’Italia. “In commissione – spiegano – abbiamo audito alcuni dei comitati di alluvionati toscani che hanno ribadito che la causa principale dell’alluvione che ha colpito il territorio non sarebbe da attribuire esclusivamente o prioritariamente al cambiamento climatico – pur innegabile – ma alla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, in particolare della messa in sicurezza dei fiumi e dei torrenti che spettava alla Regione. È emerso inoltre che, a due anni dall’alluvione, i ristori immediati non sono ancora stati erogati dalla Regione, nonostante le risorse siano già state stanziate dal Governo. Una situazione inaccettabile per chi ha perso tutto e attende risposte concrete. A tal proposito il presidente della commissione consiliare Marco Monticelli ha chiarito che i lavori di manutenzione sono iniziati solo dopo l’alluvione del 2023 e che la pulizia degli alvei è in corso soltanto adesso. Sul fronte dei ristori del cosiddetto Contributo d’immediato sostegno, inoltre, su 4.428 istanze presentate, solo 376 sono state liquidate dalla Regione. Prato nord resta una zona simbolo del disinteresse: i torrenti Bardena e quelli limitrofi versano ancora nelle stesse, se non peggiori, condizioni di prima dell’alluvione, aggravate dalla presenza di detriti mai rimossi. La tombatura dei torrenti è stata inoltre una delle concause dirette del disastro. Serve un cambio di passo immediato. I cittadini non possono pagare ancora per l’inerzia della Regione, a guida Pd”.