Alluvione: il Comune approva un pacchetto di ristori di 150mila euro per le attività economiche

SESTO FIORENTINO – La giunta comunale ha approvato un pacchetto di ristori da 150.000 euro per le attività economiche danneggiate dagli allagamenti. Un primo aiuto straordinario, a una settimana dall’emergenza, per sostenere la ripartenza delle imprese colpite. Insieme alla Regione Toscana, che ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale, il Comune ha chiesto al Governo […]

SESTO FIORENTINO – La giunta comunale ha approvato un pacchetto di ristori da 150.000 euro per le attività economiche danneggiate dagli allagamenti. Un primo aiuto straordinario, a una settimana dall’emergenza, per sostenere la ripartenza delle imprese colpite. Insieme alla Regione Toscana, che ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale, il Comune ha chiesto al Governo “il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, così da poter garantire risarcimenti adeguati ai danni subiti”.

Ogni attività economica potrà richiedere un contributo per far fronte ai danni e alle necessità legate alla ripartenza; l’importo massimo erogabile è di 5.000 euro. Il provvedimento si aggiunge a quelli che potranno essere previsti dalla Regione Toscana e dal Governo. Le domande potranno essere presentate a partire da domani, sabato 22 marzo, fino al prossimo 5 aprile; tutte le informazioni sono riportate sul sito istituzionale del Comune di Sesto Fiorentino www.comune.sesto-fiorentino.fi.it.
“Sappiamo che i danni sono ingenti – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – e con questa misura vogliamo dare alle attività economiche danneggiate un sostegno immediato per far fronte alle prime spese necessarie per la ripartenza, oltre a rappresentare la vicinanza di tutta la comunità. Il nostro provvedimento, reso possibile da risorse straordinarie individuate sul bilancio comunale, permetterà alle aziende di ricevere un contributo in tempi molto brevi. La Regione si sta attivando per sostegni e risarcimenti, ma comprensibilmente ci vorrà del tempo per la loro liquidazione. Anche per questo ci uniamo con forza alla richiesta di attivazione dell’emergenza nazionale avanzata immediatamente dalla stessa Regione”.