SIGNA – Botta e risposta animate ieri sera in Consiglio comunale sulla presenza di amianto alla scuola elementare dei Colli. La consigliera di “A sinistra per Signa” Romina Niccolai ha presentato un’interrogazione sulla presenza di amianto nella scuola ed erano presenti in sala consiliare anche alcuni genitori degli studenti. Niccolai si è lamentata dello slittamento dell’interrogazione, che era stata presentata lo scorso 29 giugno e di non avere avuto una risposta chiarificatrice a pochi giorni dall’inizio della scuola. “Ci risultano anche delle infiltrazioni d’acqua – ha spiegato – e vorremmo capire se questo può aver avuto una qualche conseguenza”.
Le ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici Adriano Paoli. Risulta presente una porzione di copertura in eternit sul tetto della scuola: lo scorso 3 settembre una ditta, incaricata dall’amministrazione, ha eseguito i rilievi sia sul tetto sia all’interno della scuola. “In base a questi risultati – ha spiegato Paoli – che arriveranno entro la fine della settimana verranno prese delle decisioni. Se i risultati rilevano una presenza di amianto all’interno della scuola, i bambini non inizieranno l’anno scolastico lì, ma verranno divisi provvisoriamente in due plessi scolastici del Comune. Se invece, i risultati sono negativi e quindi non evidenziano presenza di particelle di amianto, i bambini entreranno a scuola ma durante le vacanze di Natale verranno comunque effettuati i lavori di rimozione e bonifica della copertura di amianto”.
Non è rimasta soddisfatta la consigliera Niccolai. “Ci devono spiegare – ha commentato – in base a quali criteri viene stabilita la presenza di amianto, quindi qual è la ‘soglia di pericolosità’. Inoltre ci dicono che questi lavori di bonifica verranno fatti a dicembre, a prescindere dai risultati e ne siamo contenti. Vorremmo però esserne sicuri, perché a oggi di questo intervento non c’è traccia nel bilancio delle opere triennali delle opere pubbliche”.