Amleto²: l’elogio alla follia di Filippo Timi, domani la prima alla Pergola

FIRENZE – Dal proscenio del Globe Theatre di Londra a quello del Teatro della Pergola, dal 1600 a oggi, torna in scena una delle opere più evocative della drammaturgia shakespeariana, ma in una veste postmoderna del tutto inaspettata: è l’Amleto² di Filippo Timi, in calendario dal 4 al 9 febbraio al Teatro della Pergola. Le […]

FIRENZE – Dal proscenio del Globe Theatre di Londra a quello del Teatro della Pergola, dal 1600 a oggi, torna in scena una delle opere più evocative della drammaturgia shakespeariana, ma in una veste postmoderna del tutto inaspettata: è l’Amleto² di Filippo Timi, in calendario dal 4 al 9 febbraio al Teatro della Pergola. Le date di Firenze chiudono la tournée sold out in tutta Italia della reinterpretazione dell’Amleto che segna il debutto teatrale come regista di Filippo Timi. In scena con lui Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Lietti e Gabriele Brunelli complici di un rivoluzionario gioco teatrale che rompe le regole del classico shakesperiano rovesciandone passioni e personaggi, contrapponendo dramma e comicità, in un turbinio di emozioni contrastanti che non sono altro che un elogio alla follia. Il Principe di Danimarca di Filippo Timi è folle, vitale, pop, fuori dagli schemi, desideroso di liberarsi di un destino che sembra incombere, Gertrude (Lucia Mascino) diventa una madre feroce capace di scuotere dalle viscere un figlio inerme, Ofelia (Elena Lietti) innamorata e perduta, trova la forza di raccontare il suo dramma negli ultimi attimi prima di annegare; intorno a questi personaggi shakespeariani irrompono il fantasma del padre di Amleto con le sembianze di  Marilyn Monroe (Marina Rocco) e una soubrette in crisi, stanca di combattere per ruoli che la società le impone.

Amleto² segna il ritorno di un gruppo di lavoro che si ritrova con un bagaglio di esperienze, collaborazioni e successi che ne hanno arricchito le prospettive e affinato le capacità interpretative. Questo incontro rinnovato non celebra solo un grande successo del passato, ma una vera e propria rigenerazione della sua potenza. Gli attori, con il loro percorso maturato in teatro, cinema e televisione, si rimettono al servizio di un testo che, proprio grazie a loro, viene amplificato ed elevato, trovando nuovi livelli di profondità e vitalità. Mercoledì 5 febbraio, alle 18, Filippo Timi e la Compagnia incontrano il pubblico in teatro. Ingresso libero con prenotazione online su https://tinyurl.com/incontratimi.
Per maggiori dettagli sullo spettacolo e per consultare il cartellone 2025: www.teatrodellatoscana.it.

Sara Coseglia