Amministratori e tramvia: il dibattito resta sempre aperto

CALENZANO – Se sarà un tram chiamato desiderio ancora non lo sappiamo. Quel che è certo è che la tramvia nella Piana è vista come una panacea per tutti i problemi legati alla mobilità nei vari Comuni. Ciò è quanto emerso ieri sera nel corso del dibattito che si è svolto alla “Festa sociale” a […]

CALENZANO – Se sarà un tram chiamato desiderio ancora non lo sappiamo. Quel che è certo è che la tramvia nella Piana è vista come una panacea per tutti i problemi legati alla mobilità nei vari Comuni. Ciò è quanto emerso ieri sera nel corso del dibattito che si è svolto alla “Festa sociale” a Carraia, organizzato da Piananotizie e al quale hanno partecipato il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli e, in rappresentanza dei Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa, gli assessori Diana Kapo, Stefano Salvi, Adriano Paoli e Leonardo Cappellini. E se il sindaco Biagioli ha ribadito l’importanza di “una riorganizzazione dei trasporti in tutta la Piana, come avviene ormai da tempo in tutta Europa”, l’assessore Kapo si è soffermata, fra le altre cose, sulla necessità “di un collegamento più puntuale fra tutte le zone nevralgiche di Sesto, anche con le zone meno servite come possono essere per esempio quelle collinari”. Nell’attesa che la tramvia arrivi anche qui: la data ipotizzata è il 2022, come annunciato nelle scorse settimane dalla giunta regionale che ha approvato l’accordo per l’estensione del sistema tramviario fiorentino nell’area metropolitana. Concetti, questi, ribaditi dall’assessore Salvi, per portarla a Campi servono dai 160 ai 200 milioni ma mettere insieme i servizi può essere una grande opportunità dal punto di vista dei trasporti e del turismo che porterà ricadute positive su tutto il territorio”. Tramvia fondamentale anche per l’assessore Paoli: “Non importa dove sarà la fermata più vicina al Comune di Signa ma è fondamentale che si riesca davvero a creare una rete di trasporti che possa contribuire a facilitare gli spostamenti in tutta la Piana”. “Guardiamo ai benefici che la tramvia ha portato per chi deve spostarsi fra Scandicci e Firenze – ha aggiunto l’assessore Cappellini – mentre in precedenza ci sono state anche fin troppe critiche”. Il dibattito, insomma, resta aperto, nella speranza che il cronoprogramma avviato a livello regionale possa andare avanti senza particolari intoppi.