SIGNA – “Mi sento di ringraziare molto l’assessore Jacopo Vicini e tutti i consiglieri comunali fiorentini che hanno accolto il nostro invito ed hanno approvato l’atto che riconosce e sostiene l’attività del Consorzio “Il Cappello di Firenze” condividendo lo sviluppo e il rilancio dell’attività del settore, attraverso interventi nelle aree dell’innovazione, della sostenibilità, dell’economia circolare e della formazione”. Si esprime così il sindaco di Signa Giampiero Fossi commentato l’approvazione della delibera sul riconoscimento del Consorzio.
“Si tratta di un passaggio importante, – ha aggiunto Fossi – nel 2021, raccogliendo la proposta e l’invito del Consorzio, la nostra amministrazione comunale è stata la prima ad approvare questo riconoscimento a cui sono seguiti anche gli altri atti adottati dai Comuni di Campi Bisenzio, Poggio a Caiano e Chiesina Uzzanese e oggi, finalmente, anche da parte del Comune di Firenze. Un modo concreto, e non solo simbolico, per sostenere l’attività del Consorzio che coinvolge circa 200 dipendenti e un fatturato annuo stimato in circa 40 milioni di euro. Un’eccellenza che attua le proprie strategie promozionali a livello mondiale realizzando la propria attività sui principali mercati internazionali del Made in Italy, rispettando disciplinari e un proprio codice etico, preservando e proteggendo la biodiversità, esercitando un’influenza positiva sulle comunità locale e mantenendo in vita una vera e propria arte, che si tramanda da secoli, di fabbricare i cappelli, con alta qualità e raffinatezza assoluta”.
Un risultato che sarà comunicato anche sabato prossimo, 24 maggio, quando, alle 17.30, la giovane stilista signese Alessandra Tognarelli presenterà la collezione di moda “The Sign”, ispirata alle trecciaiole presso il Museo della paglia, con una sfilata e poi con l’inaugurazione della mostra allestita nei locali del museo. “Dopo avere conseguito la laurea in fashion design presso l’istituto Modartech – ha concluso – Alessandra è stata selezionata e ha avuto l’opportunità di far sfilare la sua collezione in passerella a Milano al “Fashion Graduate Italia”, l’importante manifestazione dedicata agli studenti di moda che, al termine del proprio percorso di studi, hanno l’opportunità di interfacciarsi, per la prima volta, con un vero pubblico. Composta da sei outfit, ciascuno formato da due-tre capi con accessori e calzature abbinati, Alessandra ha cercato di valorizzare l’armonia delle silhouette e mantenere una forte coerenza stilistica. Ogni elemento è stato il risultato di una minuziosa ricerca, dagli abbinamenti cromatici alla scelta dei materiali, con l’obiettivo di reinterpretare la tradizione artigianale in chiave contemporanea”.