SIGNA – In uno dei luoghi più suggestivi del Chianti fiorentino è stata allestita una mostra retrospettiva dedicata ad Antonio Manzi che, attraverso una sapiente scelta delle opere, ne ha ricostruito il percorso artistico dagli esordi all’autoritratto acquisito dalle Gallerie degli Uffizi.
La bellezza di Palazzo Malaspina, nel centro di San Donato in Poggio, offre infatti un “supporto” significativo a opere di grande suggestione emozionale che hanno sottolineato l’alto livello artistico raggiunto da Antonio Manzi.
La mostra è stata inaugurata da David Baroncelli, presidente dell’Unione Comunale del Chianti fiorentino, e da Giacomo Trentanovi, assessore alla cultura dell’unione stessa: la presentazione dell’evento, davanti a più di un centinaio di appassionati, è stata curata da Angela Pierozzi.
Per il Comune di Signa era presente l’assessore alla cultura Giampiero Fossi, che ha sottolineato lo stretto legame esistente fra la comunità di Signa e un artista come Antonio Manzi che negli anni, con le sue opere, ha realizzato un vero e proprio museo diffuso all’interno del territorio signese.
