Anche in ospedale gli amici fanno il tifo per “Collo”

CAMPI BISENZIO – Domenica in curva Fiesole durante la partita tra Fiorentina e Verona; adesso all’esterno dell’ospedale dove Francesco Collini è ricoverato da venerdì sera dopo essere stato gravemente ferito dai colpi di pistola esplosi da Leonardo Viggiano al circolo “Il Racchio” di San Piero a Ponti. Stiamo parlando dello striscione con la scritta “Collo […]

CAMPI BISENZIO – Domenica in curva Fiesole durante la partita tra Fiorentina e Verona; adesso all’esterno dell’ospedale dove Francesco Collini è ricoverato da venerdì sera dopo essere stato gravemente ferito dai colpi di pistola esplosi da Leonardo Viggiano al circolo “Il Racchio” di San Piero a Ponti. Stiamo parlando dello striscione con la scritta “Collo non mollare – Campi”, nato da un’idea degli appartenenti a quella che era la Brigata Marco Ballerini e con il quale tutta Campi in pratica si è stretta intorno a Francesco. Accanto, invece, “Collo vinci anche questa – Non mollare! Sempre con te” come recita un altro striscione appeso dagli amici che non hanno voluto e non vogliono lasciare solo un attimo “Collo” e la sua famiglia in questa tremenda battaglia.

Per quanto riguarda le indagini, davanti al gip Viggiano si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane resta dunque a Sollicciano, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere. Secondo l’avvocato difensore, Viggiano accusava l’ex amico di qualcosa di terribile ma l’episodio in questione, che sarebbe avvenuto durante una vacanza in Croazia nell’estate del 2013, potrebbe essere stato solo il frutto della sua suggestione.

Resta il fatto che Viggiano ha percorso a piedi la breve distanza che separano la sua abitazione dal circolo, dove Francesco stava passando la serata con altri amici, e una volta entrato, si è diretto a verso di lui e ha sparato senza esitazioni.