SESTO FIORENTINO – “Aprite alle specializzazioni” è questo l’appello che un giovane medico sestese, Andrea Ansaldo Scartabelli che ha proseguito la propria specializzazione all’estero, lancia a chi lavora nella sanità. “Per seguire la specializzazione – dice Ansaldo Scartabelli – ho dovuto scegliere di andare all’estero per entrare in specializzazione e ancora non l’ho terminata”.
“Una situazione di emergenza come questa – spiega Ansaldo Scartabelli – ci mette di fronte all’affanno degli opsedali per il reperimento di personale medico. L’appello che voglio lanciare è quello di aprire alla possibilità di specializzazione rendendo più fluido il percorso di formazione specifica dei medici anche qui in Italia”. Un grido che Ansaldo Scartabelli, oggi 30enne, laureato quattro anni fa con già numerose esperienze di medico in Italia e all’estero, lancia affinchè “molti medici specializzandi che per effettuare il loro percorso di specializzazione possano anzichè andare all’estero, restare in Italia. E per questo servono concorsi e borse di studio”. E.A.