Aragoste vive sul ghiaccio: la Cassazione dichiara “inammissibile” il ricorso del ristoratore

CAMPI BISENZIO – “La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un ristoratore di Campi Bisenzio, condannato per aver detenuto aragoste e granchi vivi sul ghiaccio con le chele legate, confermando la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Firenze”. La notizia compare sul sito della Lav e riporta alla ribalta […]

CAMPI BISENZIO – “La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un ristoratore di Campi Bisenzio, condannato per aver detenuto aragoste e granchi vivi sul ghiaccio con le chele legate, confermando la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Firenze”. La notizia compare sul sito della Lav e riporta alla ribalta un fatto avvenuto alcuni anni fa e che era emersa dopo che la Lav aveva presentato un esposto nell’ottobre del 2012 dove denunciava le condizioni di detenzione di alcuni crostacei all’interno di un ristorante campigiano.
“Gli agenti della Polizia municipale – racconta Lav – avevano quindi effettuato due diversi un sopralluoghi, confermando quanto denunciato dalla Lav: all’interno di due diversi frigoriferi, infatti, furono rinvenuti aragoste e granchi vivi con le chele legate, esposti a temperature tra 1,1 e 4,8 gradi centigradi. La polizia municipale aveva quindi provveduto a informare la Procura della Repubblica di Firenze di quanto accertato”.