SESTO FIORENTINO – Un uomo di 32 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sesto Fiorentino, per rapina ai danni di una donna che aveva prelevato la pensione d’invalidità. L’uomo, M.Y., un pregiudicato tunisino, ha altri precedenti per reati in materia di stupefacenti ed è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Firenze, Francesco Bagnai, su richiesta della Procura della Repubblica fiorentina sostituto procuratore Fedele La Terza. Il provvedimento è stato disposto al termine di una mirata attività investigativa avviata dai Carabinieri dopo una rapina perpetrata in danno di una donna. La donna, 52 anni, lo scorso 3 aprile era appena uscita da un ufficio postale di Sesto Fiorentino dove si era recata per prelevare la pensione di invalidità ed è stata rapinata. I Carabinieri hanno avviato subito le indagini e, grazie alla consultazione di un fascicolo di foto segnaletiche, è stato individuato l’uomo come autore del reato. L’extracomunitario, che la vittima aveva già visto nel quartiere dove risiede, si era avvicinato alla donna e sotto la minaccia di un coltello mimando il gesto di sgozzarla, le aveva sottratto la somma di 260 euro dopo averle anche mimato il gesto dello strangolamento. L’uomo, nonostante il provvedimento fosse stato emesso nel maggio scorso, non era stato rintracciato nei luoghi che abitualmente frequentava, ma ieri è stato individuato dai Carabinieri mentre si aggirava a piedi per il centro di Sesto. Dichiarato in stato di arresto, è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari.
Aveva rapinato una donna uscita dalle poste: arrestato dai Carabinieri
SESTO FIORENTINO – Un uomo di 32 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sesto Fiorentino, per rapina ai danni di una donna che aveva prelevato la pensione d’invalidità. L’uomo, M.Y., un pregiudicato tunisino, ha altri precedenti per reati in materia di stupefacenti ed è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare […]
