Baratti (Lega) “Molte domande non accettate per i richiedenti asilo”

CALENZANO – Per il consigliere della Lega, Daniele Baratti, le domande dei richiedenti asilo nella struttura di via Petrarca, che sono state accettate sono molto inferiori a quelle rifiutate e, aggiunge “pensaimo prima alla nostra gente”. “Attualmente i migranti sono circa 80, tutti uomini con una età media di circa 24 anni – dice Baratti […]

CALENZANO – Per il consigliere della Lega, Daniele Baratti, le domande dei richiedenti asilo nella struttura di via Petrarca, che sono state accettate sono molto inferiori a quelle rifiutate e, aggiunge “pensaimo prima alla nostra gente”.

“Attualmente i migranti sono circa 80, tutti uomini con una età media di circa 24 anni – dice Baratti – Tra le nazionalità ci sono Costa D’Avorio, Nigeria, Mali, Guinea ma troviamo, ad esempio, anche persone provenienti da Pakistan e Bangladesh.
Se entriamo nel dettaglio scopriamo i numeri di questa accoglienza: per quello che riguarda i dati nel periodo da ottobre 2017 a settembre 2018, solo 11 persone hanno ricevuto risposta positiva (di cui 7 protezioni umanitarie) alla loro domanda di asilo. Ben 25 invece le risposte negative alle quali sono seguiti i soliti ricorsi. Come abbiamo visto in altre zone d’Italia, se la Commissione territoriale infatti respinge la pratica, l’aspirante profugo può fare ricorso con l’assistenza legale che spesso è pagata dallo Stato trattandosi di ‘indigenti”.
Secondo il consigliere della Lega “questi dati recenti, con 25 domande rifiutate, dovrebbero fare riflettere coloro che, come il sindaco di Calenzano, “predicano” accoglienza. Davanti a questi dati, simili al resto d’Italia dove su 6.051 richieste esaminate ad agosto 2018 circa 3.558 sono state rifiutate, vorrei capire se il sindaco continuerà a perseverare con il suo ‘buonismo’. Noi ribadiamo che è giusto e sacrosanto accogliere coloro che scappano dalle guerre mentre per i cosiddetti ‘migranti economici’ la questione è ben diversa. In quest’ultimo caso, prima di migliorare la loro condizione economica, preferisco pensare ad aiutare i nostri giovani che non hanno possibilità di comprarsi una casa, gli italiani che non hanno un lavoro, i nostri giovani laureati che si vedono ‘costretti’ ad emigrare all’estero e potrei continuare a citare esempi all’infinito”.
” Dobbiamo deciderci – affermano  il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni e quello della Piana fiorentina Filippo La Grassa – a prendere atto del totale fallimento della politica buonista e scriteriata di fronte alla migrazione di massa che gli amministratori toscani continuano a portare avanti, pur davanti ai quotidiani riscontri dei loro errori”. “E’ necessario – proseguono gli esponenti della Lega – guardare in faccia alla realtà, e portare avanti così come sta avvenendo grazie alle politiche del ministro Matteo Salvini un’inversione di tendenza, tesa a riprendere il controllo della situazione, garantendo accoglienza solamente a chi ha titolo, i respingendo tutti coloro i quali sono veramente migranti economici, che non posso trovare uno spazio in un paese che conta un larghissimo numero di disoccupati”.
“Il sindaco di Calenzano – afferma il consigliere regionale Jacopo Alberti – si attivi affinché sia impedito ai migranti ospiti di effettuare shopping on line, di articoli di moda, come avviene in altri centri di accoglienza in provincia di Firenze”.