Bianca Stella Maienza è la candidata sindaco di Forza Italia

CALENZANO – Bianca Stella Maienza, 56 anni ad aprile, avvocato, direttore amministrativo del Tribunale di Firenze, è la candidata sindaco di Forza Italia. Sposata, due figli, un cane e un gatto, Maienza ha collaborato anche con gli enti locali. “Vivo a Calenzano dal 2000 – dice Maienza – e ringrazio Forza Italia con la quale iniziamo […]

CALENZANO – Bianca Stella Maienza, 56 anni ad aprile, avvocato, direttore amministrativo del Tribunale di Firenze, è la candidata sindaco di Forza Italia. Sposata, due figli, un cane e un gatto, Maienza ha collaborato anche con gli enti locali.

“Vivo a Calenzano dal 2000 – dice Maienza – e ringrazio Forza Italia con la quale iniziamo un percorso coraggioso. Il nostro è un programma che richiama ai valori della nostra cultura giuridica: vogliamo mettere al centro la famiglia con azioni concrete, a questo proposito vogliamo istituire l’assessorato alla famiglia. I nostri punti del programma riguardano la scuola e i giovani e parlando di famiglia non si può non pensare ai disagi di chi è portatore di disabilita, alle famiglie con anziani e al lavoro. E quindi pensiamo a intervenire sugli affitti agevolati e anche sull’educazione alla legalità dei giovani”.

Rimettere al centro i valori e le competenze: è questo l’obiettivo di Forza Italia che punta sulla candidatura di Maienza dando il via a una “rifondazione valoriale” come la definisce il vice-coordinatore provinciale Paolo Gandola.

“Rifondazione valoriale – dice Gandola – perchè si riprendono i valori fondanti e base di Forza Italia e riportarli in auge a 25 anni di distanza, poichè sono ancora attuali. Negli anni abbiamo visto troppi personalismi, anche nei territori e a Calenzano e oggi parte un progetto che si fonda su una persona concreta, capace e con grandi competenze con esperienza anche nell’ambito amministrativo nel Tribunale, ma ha anche lavorato con gli enti locali”.

La scelta di Forza Italia di scendere in campo con un proprio candidato sindaco non era scontata: “Abbiamo deciso di correre da soli – dice Gandola – perché non abbiamo condiviso in alcuni passaggi con i nostri storici alleati che hanno portato alle candidature e crediamo importante rimettere al centro le competenze e le persone, per questo abbiamo fatto una scelta diversa: presentarci con la nostra bandiera, i nostri valori, le nostra forza una lista. Consapevoli della necessità di un cambiamento in città. E’ vero che l’amministrazione Biagioli è stata considerata una delle migliori sul territorio, ma in questi anni non è stata data molta attenzione al sociale e noi vogliamo riportare l’attenzione sulle famiglie, sulle questioni del sociale, sulle case popolari. Elementi fondanti del nostro progetto e quindi la necessità di andare da soli”.

In caso di ballottaggio, però, aggiunge Gandola, “continueremo a mantenere dei buoni rapporti con i nostri storici alleati”.

Capolista sarà un nome noto in città e non solo e in consiglio comunale: Monica Castro che dice, “è una lista con molte donne”.