Calamandrei: la protesta degenera. Nel pomeriggio trovato l’accordo

SESTO FIORENTINO – Ci sono stati mimenti di panico questa mattina al Calamandrei di via Milazzo, dove ieri per tutta la giornata gli studenti hanno fatto autogestione per la decisione della scuola di fare lezioni pomeridiane accogliendo gli studenti della succursale Tifariti di via di Vittorio chiusa per sospetta presenza amianto nella pavimentazione. Questa mattina […]

SESTO FIORENTINO – Ci sono stati mimenti di panico questa mattina al Calamandrei di via Milazzo, dove ieri per tutta la giornata gli studenti hanno fatto autogestione per la decisione della scuola di fare lezioni pomeridiane accogliendo gli studenti della succursale Tifariti di via di Vittorio chiusa per sospetta presenza amianto nella pavimentazione. Questa mattina attorno alle 9 gli studenti hanno forzato i cancelli e sono entrati all’interno dell’istituto, urlando slogan e chiedendo certezze per il prelievo dei campioni di pavimentazione e l’analisi dei dati. Gli studenti avevano chiesto alla dirigenza scolastica la possibilità di organizzare un’assemblea straordinaria, che è stata negata loro per motivi di sicurezza dovuta al numero, spiegano dalla scuola, consistente degli studenti, invitando a organizzare l’assemblea dei 150 rappresentanti degli studenti.

Gli studenti dopo essere entrati nella scuola hanno bloccato le uscite con i lucchetti. C’è stato un momento di confusione e di panico tanto che una docente ha accusato un malore ed è stato chiamato il 118. Nel frattempo la dirigente scolastica ha chiamato i vigili del fuoco, e le forze dell’ordine per riaprire le uscite bloccate dagli studenti che si erano barricati all’interno della scuola distribuendosi nei corridoi. I vigili del fuoco hanno sbloccato i lucchetti che chiudevano i cancelli. Gli studenti hanno occupato la scuola per più di due ore questa mattina.

La dirigenza scolastica ha contattato la Asl e ottenuto che i rilievi venissero fatti lunedì prossimo, entro la fine settimana la consegna delle analisi e i dati nel gioro di qualche giorno. Quanto comunicato dalla Asl è stato riferito dalla dirigente scolastica agli studenti. Sembra che per ora sia stato trovato un accordo: la protesta si è fermata e le lezioni, domani dovrebbero riprendere regolarmente con i turni pomeridiani. Gli studenti ora sono usciti da scuola.

Sul sito internet dell’Istituto Calamandrei viene spiegato che è “stata individuata una soluzione per ospitare gli studenti del plesso Tifariti, di via di Vittorio, qualora l’esito delle analisi confermasse la presenza di amianto nel pavimento dell’edificio e quindi la necessità di bonifica. Tali analisi verranno effettuate dall’ARPAT in data lunedì 3 dicembre 2018. Gli esiti degli accertamenti verranno tempestivamente comunicati. La Dirigente Scolastica Maria Laura Simonini, accompagnata da un addetto alla sicurezza e da un responsabile della sicurezza dei lavoratori, ha incontrato i responsabili della Città metropolitana e individuato un nuovo edificio per accogliere le classi di Tifariti nel caso si renda necessaria una bonifica dello stabile.Si tratta di un immobile sito a Calenzano in via Vittorio Emanuele, vicino al plesso Tifariti, di proprietà comunale. Si tratta dunque di allestire i locali con le attrezzature necessarie alla didattica, anche laboratoriale, i tempi di attesa non saranno superiori a qualche settimana”.