A Calenzano cambia la tassa di soggiorno

CALENZANO – Cambia la tassa di soggiorno. Con una nuova delibera l’amministrazione comunale ha deciso di rivedere alcune scelta prese nelle scorse settimane, rimodulando la tassa in base a nuove esigenze emerse anche da successivi incontri con alcune associazioni. “Ci siamo resi conto, sentendo anche altre realtà che al momento dell’incontro non erano presenti – […]

CALENZANO – Cambia la tassa di soggiorno. Con una nuova delibera l’amministrazione comunale ha deciso di rivedere alcune scelta prese nelle scorse settimane, rimodulando la tassa in base a nuove esigenze emerse anche da successivi incontri con alcune associazioni. “Ci siamo resi conto, sentendo anche altre realtà che al momento dell’incontro non erano presenti – spiega il sindaco Giuseppe Carovani – che non avevano avuto modo di conoscere le decisioni prese e ci hanno presentato altre necessità. Abbiamo ascoltato le loro ragioni e abbiamo ritenuto di apportare qualche variazione al regolamento. Quindi ci siamo resi conto che c’erano dei punti da correggere e lo abbiamo fatto”.

Le modifiche apportate riguardano il pagamento della tassa di soggiorno che passerà da 5 a 3 giorni su 10 giorni consecutivi, mentre restano invariate le tariffe. “Questo perchè – spiega il sindaco – su Calenzano molti operatori hanno una particolare tipologia di clientela legate alle imprese con trasfertisti e abbiamo visto che l’impatto combinato con l’aumento delle tariffe con il passaggio da 2 a 5 come avevamo previsto il pagamento della tariffa diventava un aggravio importante su questa categoria rappresentata dai lavoratori e imprese, perciò abbiamo deciso di portare da 5 a 3 il pagamento della tassa”.

L’altra novità riguarda l’accorpamento di tutte le strutture extralberghiere come gli agriturismi, le residenze d’epoca, i bed & breakfast, le residenze turistiche, gli affittacamere nella categoria delle due stelle. Ed infine i cambiamente al regolamento prevedono anche agevolazioni o esenzioni per persone con disabilità e i loro accompagnatori, per le persone che seguono cicli di cura nell’area metropolitana e il soggiorno per assistere le persone ricoverate.