Camilletti (Lega): “Bocciata la mia mozione per un sostegno economico alle attività commerciali”

CAMPI BISENZIO – Settanta aperture di attività commerciali e 185 cessazioni. Nel periodo che va dal 2017 al 2018. Parte da questi numeri l’analisi di Claudia Camilletti, capo gruppo della Lega in consiglio comunale, che nell’ultima seduta ha presentato una mozione “per la richiesta di un sostegno economico per l’apertura di nuove attività commerciali su […]

CAMPI BISENZIO – Settanta aperture di attività commerciali e 185 cessazioni. Nel periodo che va dal 2017 al 2018. Parte da questi numeri l’analisi di Claudia Camilletti, capo gruppo della Lega in consiglio comunale, che nell’ultima seduta ha presentato una mozione “per la richiesta di un sostegno economico per l’apertura di nuove attività commerciali su tutto il territorio comunale, mozione che è stata respinta”.

“Per la maggioranza – aggiunge – il commercio a Campi è fiorente e vivo. Io
sostengo il contrario. Il centro versa in uno stato di degrado più volte segnalato dai cittadini anche attraverso i social network. Molti immobili risultato sfitti. In aggiunta, grazie a una istanza di accesso agli atti presentata il 31 luglio, sono venuta a conoscenza del fatto che non ci sono agevolazioni su imposte comunali per chi apre un’attività, così come non risulta previsto un contributo nel nostro ente. Per tutti questi motivi ho presentato una mozione e proposto al Comune di provvedere, compatibilmente con le risorse disponibili (fra cui il bonus gratitudine che lo stesso Comune riceve per l’accoglienza e su cui ho già presentato un’interrogazione in un precedente consiglio comunale), forme di sostegno economico per i primi tre anni per chi decida di intraprendere una nuova attività o lo abbia fatto da meno di un anno. Il mercoledì viene bocciata la mia mozione, il venerdì apprendo, oltre a un tour nelle aziende e nei negozi promosso dalla maggioranza per incontrarsi con le realtà industriali e aprire o continuare il dialogo iniziato in campagna elettorale, che la Regione Toscana è a un passo dal varo del nuovo codice di commercio. Tra le varie proposte di legge licenziate dalla maggioranza, si concederebbe ai Comuni la possibilità di intervenire per la qualificazione e valorizzazione dei luoghi di commercio con percorsi di rigenerazione urbano o programmi di qualificazione della rete commerciale. Non solo: ai Comuni sarebbe data la possibilità di prevedere esenzioni o riduzioni della fiscalità”.

“Una domanda mi sorge spontanea, – conclude – ovvero perché se lo chiede il capo gruppo della Lega, la mozione viene respinta? A voi la risposta. Noi andiamo avanti e, come ho detto in consiglio comunale, rinnovo alla maggioranza la mia disponibilità a sedere ad un tavolo per trovare una soluzione per migliorare la mia Campi”.