Camminare, fra natura e benessere: scopriamo il Nordic Walking nella Piana

CAMPI BISENZIO – Sestese il babbo, Donato il suo nome; calenzanese la figlia, Ilaria. Con un obiettivo comune, però, ovvero far conoscere – e possibilmente anche accrescerne la conoscenza – i benefici del “Nordic walking”. Come dice il nome, infatti, la “camminata nordica” è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando […]

CAMPI BISENZIO – Sestese il babbo, Donato il suo nome; calenzanese la figlia, Ilaria. Con un obiettivo comune, però, ovvero far conoscere – e possibilmente anche accrescerne la conoscenza – i benefici del “Nordic walking”. Come dice il nome, infatti, la “camminata nordica” è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando dei “bastoni” appositamente studiati, simili a quelli usati nello sci di fondo. Ma soprattutto che consente a chi la pratica di stare in costante contatto con la natura e di godere di un invidiabile benessere psicofisico. L’ideale in questi giorni di festa in cui è facile stare più a lungo a tavola e mangiare un boccone di troppo. Ma non solo perché Donato e Ilaria, Prisco il cognome, entrambi istruttori, dopo gli inizi nella Nordic Walking Firenze, hanno dato vita alla Florentia Nordic Walking, con l’intento appunto di sviluppare l’interesse verso questa disciplina sportiva nella Piana. A Firenze, invece, corsi e lezioni di svolgono essenzialmente nel parco delle Cascine, qui nel parco di Villa Montalvo e di Villa Solaria. Poi ci sono anche le lezioni itineranti, come per esempio alla Consuma o sulle pendici di Monte Morello. “Quello che facciamo – spiegano – permette di avere a che fare con uno sport sano, non “artificioso”. E permette anche di imparare a camminare in modo corretto”. Con tanta teoria e altrettanta pratica, per imparare la tecnica che si fonda sui princìpi della Sinw (Scuola italiana nordic walking). “Puntiamo molto alla personalizzazione e alla cura della persona”, aggiungono. E se nella stagione invernale gli appuntamenti con i corsi sono prevalentemente il sabato, con la bella stagione si guarda molto alle esigenze dei singoli. Gli allenamenti, invece, vanno avanti tutto l’anno il martedì, mercoledì o giovedì. Belli anche i percorsi scelti per le lezioni itineranti, ideati dal babbo su una distanza che può variare dai 7 ai 10 chilometri. Con un’attenzione particolare, da sempre, a punti di riferimenti ben precisi come il turismo lento e lo sport sostenibile. Così, dopo l’allenamento natalizio del 21 dicembre, ora si guarda al “Brucia panettone” dell’11 gennaio, un modo sicuramente sano per smaltire tutti gli eccessi delle feste. Per saperne comunque di più c’è il sito Internet (www.florentianordicwalking.com) e i canali social Facebook e Instagram. Insomma, per iniziare a praticare il Nordic walking non ci sono scuse.

Pier Francesco Nesti