CALENZANO – Mancano una decina di giorni prima che siano ufficializzati i candidati per le prossime elezioni politiche, ma nella rosa dei nomi scaturiti dall’assemblea di Liberi e Uguali per la Camera dei Deputati c’è quello di Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano. L’ufficializzazione dei candidati sarà il 22 gennaio. “Mi ha fatto piacere che mi sia stato chiesto – precisa il sindaco Biagioli – c’era bisogno di un candidato del territorio. Ho dato la mia disponibilità ad una condizione: quella di poter portare a termine il mio mandato di sindaco”. Una carica che, precisa Biagioli, in caso di vittoria non sarà incompatibile con quella di primo cittadino. L’identikit di candidato espressione del territorio, apprezzato come amministratore non solo nell’area della Piana Fiorentina, calza a pennello al sindaco Alessio Biagioli che è riuscito nella sua lunga esperienza politica (nonostante la giovane età) a valorizzare il territorio che governa puntanto su progetti innovativi per l’ambiente e sullo sviluppo sostenibile. A Roma, se eletto, Biagioli potrebbe portare l’esperienza amministrativa costruita con umiltà e mai becera, frutto di una capacità politica e di una conoscenza delle istituzioni. Il collegio uninominale (3) che comprende Calenzano (Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio) e in cui si troverà a correre, Biagioli, se verrà confermato, è piuttosto vasto e arriva fin al Mugello e al Valdarno riva destra; tra gli altri nomi che potrebbero esserci, quello del segretario di Sinistra Italiana a livello nazionale Nicola Fratoianni.
La campagna elettorale è già iniziata. Biagioli sa che deve lavorare su più fronti e come sta già facendo in veste di sindaco, non si risparmia: è uno che la politica, quella seria, quella vera, ce l’ha nel sangue.
Quali sono i tre punti principali del suo programma? “Prima di tutto – dice il sindaco Biagioli – il diritto di ciascuno di accedere ai diritti fondamentali che permettano una vita dignitosa. Sono diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Per quanto mi riguarda, se venissi confermato come candidato, punterò sul rapporto tra territorio ed enti locali. Perchè il rischio è che i politici che si allontano dal territorio si scordino che tutto si regge sugli enti locali e questa convinzione deriva proprio dalla mia esperienza di sindaco. L’altro punto che ho a cuore è il rapporto giovani e lavoro. Si dice che i tempi siano cambiati e lo sono, c’è bisogno di ridisegnare la società con paradigmi diversi. E poi c’è la politica ambientale, esperienza che abbiamo fatto a Calenzano dove abbiamo puntato sullo sviluppo verde incentivando gli aspetti di sostenibilità ambientale“.
Da quando la notizia della possibile candidatura del sindaco Biagioli è diventata pubblica, molti sono stati i consensi. Basta guardare in questi giorni i social per capire che il candidato Biagioli piace a molti.