Casa di donne per ripartire dopo le difficoltà

SESTO FIORENTINO – Casa di donne: si chiama così la nuova struttura per l’accoglienza di donne sole e di madri con bambini di viale Michelangelo 45. Nella palazzina, stile anni Cinquanta che si affaccia sul viale, potranno trovare posto 12 ospiti (sei adulti e sei bambini) senza una casa e con la necessità di compiere […]

SESTO FIORENTINO – Casa di donne: si chiama così la nuova struttura per l’accoglienza di donne sole e di madri con bambini di viale Michelangelo 45. Nella palazzina, stile anni Cinquanta che si affaccia sul viale, potranno trovare posto 12 ospiti (sei adulti e sei bambini) senza una casa e con la necessità di compiere un percorso per ripartire e diventare autonome. La villetta composta da una decina di stanze, un giardino e la lavanderia esterna, è stata affittata dalla Diaconia Valdese Fiorentina e messa a disposizione di una graduatoria che verrà formata dai servizi sociali, il progetto è coordinato dalla Società della Salute Nord Ovest e la gestione è del Consorzio Martin Luther King. Gli spazi sono così divisi: camere per le ospiti (di due posti ciascuna con la possibilità di accogliere minori), una cucina, due bagni e una sala comune.

“Sarà una struttura di passaggio – spiega Pietro Venè responsabile area minori Diaconia Valdese Fiorentina – per donne che si trovano in difficoltà alle quali verrà affiancato un percorso che permetterà loro di lasciare la casa e reinserirsi nella società”.

Nella struttura saranno presenti per alcune ore, ma non per l’intera giornata, gli operatori e le ospiti potranno restare al massimo un anno.

“In tempo di crisi come quello che stiamo vivendo – dice il sindaco Lorenzo Falchi – spesso ci sono nuclei familiari che si disgregano e la donna è la parte più debole, questo spazio permetterà alle donne di trovare un modo per ripartire. Oggi, infatti, la risposta come veniva data anni fa degli alloggi popolari non è più sufficiente, bisogna andare incontro a nuove esigenze”.

Mercoledì 30 novembre arriverà la prima ospite, straniera con tre figli. Nei comuni gestiti dalla Società della Salute Nord Ovest le case di questo tipo, compresa quella di Sesto, sono 4: Calenzano, Scandicci e Signa. All’inaugurazione questo pomeriggio oltre al sindaco Lorenzo Falchi erano presenti l’assessore Camilla Sanquerin, il direttore della Società della Salute Nord Ovest Franco Doni, Pietro Venè della Diaconia Valdese Fiorentina e rappresentanti del consorzio Martin Luther King.