Cimiteri signesi, FdI: “Affidato il servizio a una cooperativa convocata in Prefettura per una vertenza”. Tutte le repliche

SIGNA – “Apprendiamo che l’amministrazione comunale ha presentato con enfasi la nuova gestione dei servizi cimiteriali, affidata tramite gara europea alla cooperativa “Barbara B” di Torino. Un atto presentato come la soluzione definitiva a anni di problemi e disservizi. Ma quello che la giunta Fossi non dice, o che forse non sa, è che la stessa […]

SIGNA – “Apprendiamo che l’amministrazione comunale ha presentato con enfasi la nuova gestione dei servizi cimiteriali, affidata tramite gara europea alla cooperativa “Barbara B” di Torino. Un atto presentato come la soluzione definitiva a anni di problemi e disservizi. Ma quello che la giunta Fossi non dice, o che forse non sa, è che la stessa identica cooperativa, a pochi chilometri da noi, nel Comune di Prato, è stata al centro di una grave vertenza sindacale proprio per la gestione dei cimiteri”: a dirlo è Fratelli d’Italia Signa per voce del suo coordinatore Marco Colzi. “Pochi giorni fa – aggiunge – la Cgil di Prato ha denunciato pubblicamente che i lavoratori dei servizi cimiteriali gestiti dalla cooperativa “Barbara B” non avevano ricevuto lo stipendio di settembre. Una gestione definita dai sindacati “irregolare e inaccettabile”, tanto da richiedere l’intervento del Comune di Prato per la “responsabilità solidale”. La situazione è stata talmente critica che si è reso necessario un incontro presso la Prefettura per sbloccare i pagamenti. È sconcertante che la giunta Fossi, dopo anni di battaglie legali e problemi gestionali, affidi un servizio così delicato per la cittadinanza – la cura dei nostri cari defunti – a un operatore che ha dimostrato criticità così profonde, richiedendo addirittura l’intervento del Prefetto per risolvere pendenze basilari come il pagamento degli stipendi. La domanda che Fratelli d’Italia Signa pone al Sindaco Fossi è semplice e diretta: l’amministrazione era a conoscenza di questa situazione a Prato? Sono state fatte queste elementari verifiche prima di affidare un appalto così importante? Vigileremo con la massima attenzione affinché i problemi e le tensioni sindacali viste a Prato non si replichino a Signa. I cittadini e i lavoratori meritano serietà e garanzie, non un salto nel buio mascherato da efficienza”.

“A seguito dell’incontro avvenuto in Prefettura – queste le parole della cooperativa in una nota – gli stipendi relativi al mese di settembre sono stati regolarmente versati. Non corrisponde quindi al vero quanto affermato, secondo cui al 1 novembre gli emolumenti non sarebbero ancora stati saldati”. La cooperativa sottolinea inoltre che, in occasione della recente commemorazione dei defunti, tutti i lavoratori erano regolarmente in servizio, a conferma del corretto svolgimento delle attività: “Gestiamo le strutture toscane da tempo, tre anni a Prato e cinque a Pistoia, e fino a settembre i pagamenti sono sempre stati assolutamente regolari per la quarantina di operatori impiegati. È la dimostrazione della nostra serietà e correttezza”. La cooperativa ammette che nel mese di agosto si sono verificati alcuni problemi, “indipendenti dalla nostra volontà, difficoltà isolate dopo due anni di remunerazioni puntuali”.

“La cooperativa “Barbara B” – dicono dal Comune – si è aggiudicata il servizio a seguito di una gara europea regolarmente espletata, nel pieno rispetto delle normative in materia di appalti pubblici e dei principi di trasparenza e concorrenza. E le vicende richiamate in riferimento ad altri territori sono successive alla conclusione della procedura di gara e non hanno interessato in alcun modo il Comune di Signa. Dal 1 settembre ha avuto inizio il servizio e la cooperativa ha svolto le attività aggiudicate dal contratto, procedendo con i primi interventi di manutenzione e ripristino nei cimiteri comunali. Si evidenzia, inoltre, che la cooperativa “Barbara B” opera anche in numerosi altri Comuni, elemento che testimonia la diffusione e l’esperienza dell’operatore nel settore dei servizi cimiteriali. L’amministrazione comunale svolgerà il necessario monitoraggio delle attività, al fine di garantire la regolare erogazione del servizio, il rispetto delle condizioni di lavoro e la tutela del decoro dei luoghi cimiteriali. Ogni valutazione sull’operato della cooperativa verrà condotta sulla base di elementi oggettivi e verificabili, nel pieno rispetto dei principi di imparzialità e correttezza che devono contraddistinguere l’azione amministrativa”.