Consorzio di Bonifica, Publiacqua e Acque: accordo “per il miglioramento delle capacità di deflusso delle acque”

FIRENZE – Si sono ritrovati per la firma congiunta di due diversi protocolli d’intesa il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti e i presidenti di Publiacqua Spa, Nicola Perini, e di Acque, Simone Millozzi. Obiettivo dei documenti è infatti il rafforzamento della collaborazione fra l’ente di bonifica e i gestori del […]

FIRENZE – Si sono ritrovati per la firma congiunta di due diversi protocolli d’intesa il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti e i presidenti di Publiacqua Spa, Nicola Perini, e di Acque, Simone Millozzi. Obiettivo dei documenti è infatti il rafforzamento della collaborazione fra l’ente di bonifica e i gestori del servizio idrico integrato sul territorio del Medio Valdarno, con particolare riferimento al miglioramento delle capacità di deflusso delle acque nei punti di sovrapposizione tra reticolo idrografico e rete idrica: due sistemi simili ma che comportano funzioni e competenze diverse per i soggetti che li gestiscono.

Il Consorzio di Bonifica ha responsabilità infatti per quanto riguarda la manutenzione ordinaria del Reticolo idrografico di gestione affidatogli dalla Legge Regionale 79/2012 e disponibile per la pubblica consultazione sul sito della Regione (https://www.regione.toscana.it/-/reticolo-idrografico-e-di-gestione). Su questo reticolo versano, al termine delle condotte o in caso di troppopieni e di bypass, anche gli scarichi fognari e i recapiti acquedottistici di competenza di Publiacqua Spa e Acque con sovrapposizioni e nodi idraulici spesso complessi e delicati. Per queste ragioni, nel rispetto delle reciproche competenze e della normativa vigente di riferimento, hanno deciso di mettere a disposizione i propri patrimoni informativi con scambio di informazioni, documenti e dati, nonché a consultarsi su iniziative, procedimenti e così via dicendo.

“Si apre oggi una rinnovata stagione di sinergia fra enti e soggetti incaricati di gestire l’intera filiera dell’acqua dalla pioggia ai fiumi, dai fiumi al rubinetto e poi ancora nelle fogne e nei fiumi, – spiega Masetti – si faceva già ma mettendolo per iscritto ci impegniamo a fare di più e meglio, nel coordinarci, nel comunicare con chiarezza le rispettive funzioni e possibilità di azione, nel realizzare indagini, saggi e rilievi utili ad accrescere il patrimonio conoscitivo di tutti e nello sviluppare insieme nuove modalità di gestione dell’intero ciclo”.

“E’ importante per noi – ha agiunto Perini – rafforzare al massimo la cooperazione tra i soggetti pubblici, che è necessaria per dare al pubblico la miglior capacità di risposta a fronte della complessità della gestione del territorio e della sicurezza idrogeologica anche alla luce dei cambiamenti climatici che abbiamo già sperimentato sui nostri territori. E’ necessario che i soggetti che hanno queste responsabilità cooperino in stretta sinergia per dare le risposte attese dalla collettività, e questi accordi vanno nella giusta direzione”.

“Questo protocollo è un’opportunità concreta per migliorare non solo gestione del reticolo idrografico ma anche la qualità e l’efficienza del servizio idrico integrato, – conclude Millozzi – un dialogo strutturato con il Consorzio di Bonifica ci permette di affrontare in modo più coordinato situazioni critiche, ottimizzare gli interventi sulla rete fognaria e garantire una gestione più sostenibile delle risorse. La collaborazione istituzionale è un elemento strategico per offrire servizi sempre più affidabili ai cittadini e al territorio”.