SIGNA – “Le opere idrauliche e di bonifica a difesa del territorio”: questo il tema della giornata di studio tutta dedicata alla conoscenza del lavoro del Consorzio con particolare focus sulla Piana fiorentina e pratese. A lezione dai tecnici del Consorzio sono stati un gruppo di studenti dell’Università di Firenze, composto dal corso di Progettazione Idraulica della Laureza Magistale in Ingegneria Civile, dal corso di Flood Risk della Laura Magistrale in Geoengineering e dal corso di Riqualificazione degli ecosistemi idrici per i cambiamenti climatici della Laurea Magistrale in Pianificazione e progettazione per la sostenibilità urbana e territoriale.
In mattinata la teoria, con una lezione tenuta a Santa Marta dall’ingegner Iacopo Manetti, direttore generale del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno; nel pomeriggio una visita all’impianto idrovoro di Castelletti, a Signa, il più grande dei principali impianti gestiti dal Consorzio di bonifica. L’iniziativa fa parte del calendario degli eventi della Settimana della Bonifica 2025 nel Medio Valdarno, con tanti eventi dedicati agli studenti, ai bambini e al grande pubblico per far conoscere il lavoro quotidiano del Consorzio per una sempre maggiore sicurezza idraulica del territorio: nei giorni scorsi il trekking sulle colline di Scandicci, promosso insieme alla Pro Loco di San Vincenzo a Torri alla scoperta delle opere idrauliche sul bacino del Torrente Vingone; nei prossimi giorni premiazioni del progetto “Cronisti in classe” e il gran finale con lo spettacolo “Accadueò” di Giallo Mare Minimal Teatro nell’ambito della “Firenze dei bambini”.
