Contest delle polpette a “Gnamo”, tra sperimentazioni e originalità vince la tradizione

SESTO FIORENTINO – Che siano quelle classiche con lesso e patate oppure preparate con le verdure per farle mangiare ai bambini, ogni famiglia ha la sua ricetta di polpette che si tramanda di generazione in generazione. Ieri pomeriggio a “Gnamo eventi vivaci a Sesto Fiorentino” un contest organizzato da Gola Gioconda ha voluto rendere omaggio […]

SESTO FIORENTINO – Che siano quelle classiche con lesso e patate oppure preparate con le verdure per farle mangiare ai bambini, ogni famiglia ha la sua ricetta di polpette che si tramanda di generazione in generazione. Ieri pomeriggio a “Gnamo eventi vivaci a Sesto Fiorentino” un contest organizzato da Gola Gioconda ha voluto rendere omaggio a questo piatto della tradizione toscana e italiana. Sempre diverso, “comfort food” per eccellenza cioè un cibo familiare e consolatorio, può essere declinato in centinaia di varianti. La sfida a interpretare a modo proprio le polpette è stata raccolta da dieci cuochi, membri del gruppo Facebook “Cuochi di Sesto Fiorentino e dintorni“. Nuove, moderne, in qualche caso persino fusion, ogni cuoco in gara ha reso omaggio a questo celebre piatto sperimentando nuove soluzioni. A condurre il contest Luca Managlia e Maurizio Izzo per Gola Gioconda, la giuria era composta dall’assessore al Commercio Marco Becattini, la responsabile della comunicazione del progetto Vetrina Toscana Daniela Mugnai, le foodblogger Coralba Martini e Stefania Storai e per Piananotizie io, Elisa Gentilini. 

I piatti proposti, tutti molto diversi tra loro, hanno spaziato da impasti con zucchine e senape, al tradizionale macinato ma glassato e accompagnato da una salsa di fragole e pomodorini secchi. Poi c’è chi ha deciso di non cuocere le polpette facendo un composto con ricotta e mortadella, poi un’ispirazione a Luca Montersino con una panatura croccante e tanti semi. Insomma, un viaggio culinario nelle case sestesi che hanno aperto le porte a fantasia, divertimento e voglia di sperimentare. Alla fine però è prevalsa la tradizione: la giuria ha scelto di premiare Bruna Tarlini che ha preparato delle polpette fritte con carne macinata. Giudizio unanime per questo motivo: mangiandole, tutti abbiamo avuto la sensazione del film Disney “Ratatouille”, come ha felicemente riassunto ieri Daniela Mugnai. Il ritorno all’infanzia, a quei ricordi di quando passavamo in cucina e nonna stava friggendo le polpette e facevamo le corse per rubarne una ancora bollente e ridere con lei. La cucina può questo, al di là delle belle sperimentazioni e della giusta voglia di inventare cose nuove: riportarci là dove il gusto ci lega direttamente al cuore.