Contributi affiti, al via il pagamento del saldo

SESTO FIORENTINO – Il Comune ha programmato il pagamento del saldo del contributo a integrazione del canone di locazione previsto dal bando comunale 2012.
Gran parte dei fondi per questo tipo di intervento provengono dalle casse comunali, infatti Stato e Regione hanno diminuito pesantemente i contributi. Quinti il Comune ha deciso di liquidare su base annua il 65% del contributo alla fascia A e il 45% alla fascia B. Al momento della liquidazione del primo semestre, poiché non era nota l’entità delle risorse a disposizione il Comune aveva deciso di liquidare il contributo alla sola fascia A, quella dove sono solitamente collocati i cittadini economicamente più deboli, nella misura del 45%, decidendo contestualmente di liquidare le misure anticrisi anche a favore dei soggetti collocati in fascia B, qualora ne ricorressero i presupposti (quindi al 100% del contributo spettante).
Per il 2012 il Comune ha stanziato risorse per circa 236mila euro alle quali si sommano trasferimenti statali e regionali pari ad altri 205mila euro. L’entità delle risorse ha consentito di liquidare tutti i beneficiari presenti in fascia A e i richiedenti in fascia B ai quali fosse stato attribuito almeno un punto in graduatoria.
All’interno delle consuete fasce A e B i nuclei familiari sono stati ordinati in base ad alcuni criteri di priorità. Sono stati assegnati due punti in graduatoria per un valore Isee non superiore all’importo annuo di una pensione sociale; un punto ciascuno per: valore Isee non superiore all’importo annuo di una pensione minima Inps; il conduttore ultra65enne in nucleo composto da una o due persone; la presenza di soggetti invalidi per 2/3 e/o con handicap grave ex L. 104/92; nucleo con almeno tre minori a carico; nucleo che ha rinnovato o stipulato un nuovo contratto di locazione nel 2011/2012 a seguito di sfratto esecutivo per finita locazione o situazione equiparabile da documentare. Il bando comunale 2012 per il contributo a integrazione del canone di locazione prevedeva per la prima volta, in via sperimentale, che alla domanda di partecipazione venisse obbligatoriamente allegata la dichiarazione sostitutiva cosiddetta “redditometro”.