Corti teatrali al Teatro della Limonaia per la rassegna Tram

SESTO FIORENTINO – Sabato 8 novembre alle 20.30 al teatro della Limonaia, per la rassegna Tram andrà in scena una serata di Corti Teatrali. Il corto teatrale è uno spettacolo a tutti gli effetti con il solo “condizionamento “della durata, generalmente compresa tra i 10 e i 15 minuti. La sua forza risiede nell’immediatezza espressiva, […]

SESTO FIORENTINO – Sabato 8 novembre alle 20.30 al teatro della Limonaia, per la rassegna Tram andrà in scena una serata di Corti Teatrali. Il corto teatrale è uno spettacolo a tutti gli effetti con il solo “condizionamento “della durata, generalmente compresa tra i 10 e i 15 minuti. La sua forza risiede nell’immediatezza espressiva, nella concisione narrativa e nella capacità di sperimentazione; il corto teatrale è un’opera completa in sé. Saranno tre i gruppi che metteranno in scena questo formato teatrale. Nella serata verranno presentati tre corti teatrali che raccontato progetti produttivi originali a cura di tre nuovi collettivi teatrali nati all’interno della seconda edizione di “Way. Professione Teatro”, un percorso professionalizzante, un format di ingresso nel mondo del lavoro dello spettacolo dal vivo realizzato da Atto Due con il contributo di Fondazione CR Firenze. Way è un progetto di rete che vede la collaborazione di cinque importanti compagnie teatrali residenti in altrettanti teatri toscani: Atto Due di Sesto Fiorentino, Teatro Archetipo di Antella, Teatri D’Imbarco di Firenze, Officine Papage di Pomarance, Catalyst di Barberino Mugello.

“Cerimonia” a cura di CodiceBinario con Diana Avădanei, Caterina Alinari, Tommaso Daffra, Emanuele Taddei regia di Giulia Ghignola

Il corto teatrale “La festa” è il frutto di una ricerca sul tema della ritualità come forma di maschera sociale, come ostentazione di una perfezione solo formale e viziata. Quattro persone si ritrovano sedute insieme ad un tavolo, forzate alla vicinanza, in un’occasione non ben specificata. La forma è ciò che conta, la trasgressione alle regole del rito non è contemplabile.

“L’immagine tua” a cura di Kauwa-Auwa con Marta Materassi, Francesca Giglio, Moreno Pio Mondì

Esistere ha una necessità spaziale. Se i luoghi di una comunità vengono cancellati, solo le vie della memoria potranno ricondurci a casa. Questa è l’esperienza degli abitanti di Castelnuovo dei Sabbioni, borgo fantasma nel comune di Cavriglia in Valdarno, quasi del tutto distrutto a seguito dell’estrazione a cielo aperto della grande risorsa della lignite.

“Dilettevoli eccedenze” a cura di Satanga! testo Francesco Merciai  con Lara Bardella e Vieri Versari

E’ possibile che la solitudine più vera si presenti quando siamo circondati da altre persone? Magari durante una festa, magari durante un appuntamento, magari a letto con qualcuno che non si conosce. La musica continua, martellante, i pensieri che si fanno strada anche quando non dovrebbero farlo, quella leggera scia comica che ci pervade tutti nelle situazioni più drammatiche sono elementi caratterizzanti di questa opera, che con la loro presenza insistente rappresentano l’esatto opposto. In un mondo in cui l’unica preoccupazione è il nostro io e come viene percepito dagli altri, non può esistere contatto, ma solamente solitudine.