Cpr, Tagliaferri: “Salvini e la Lega ricattano la Toscana a danno dei campigiani”

CAMPI BISENZIO – “Il ministro Salvini e la Lega stanno ricattando la Toscana e lo fanno a spese dei cittadini di Campi”: lo dice Andrea Tagliaferri, candidato sindaco sostenuto dalle liste SI Campi a Sinistra, Fare Città, Sì Parco della Piana – No aeroporto e Movimento 5 Stelle, a commento delle ultime dichiarazioni del ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, in Toscana per […]

CAMPI BISENZIO – “Il ministro Salvini e la Lega stanno ricattando la Toscana e lo fanno a spese dei cittadini di Campi”: lo dice Andrea Tagliaferri, candidato sindaco sostenuto dalle liste SI Campi a Sinistra, Fare Città, Sì Parco della Piana – No aeroporto e Movimento 5 Stelle, a commento delle ultime dichiarazioni del ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, in Toscana per la campagna elettorale e che domenica mattina è stato a Campi Bisenzio.

“Salvini sa come raggirare chi amministra la nostra regione, – dice Tagliaferri – ha promesso al governatore Giani di accelerare sulla realizzazione della Tav a Firenze, “pallino” dell’attuale presidente, e in cambio pretende il via libera alla realizzazione un Centro per i rimpatri di chi non ottiene il permesso di soggiorno a Campi Bisenzio. Ancora una volta, si vuole far pagare alla nostra città le conseguenze degli egoismi del capoluogo e dell’ignavia di chi ci amministra. Io non ci sto”.

“I Cpr sono centri di detenzione per persone che non hanno commesso alcun reato, se non quello di voler dare a loro stesse e alle loro famiglie la possibilità di un futuro migliore, – aggiunge il candidato sindaco – non si tratta di delinquenti, ma di persone in fuga dalla miseria e dalle guerre spesso provocate dalla foga belligerante dell’occidente. Rinchiuderle in un centro di detenzione, per aver violato una delle peggiori leggi dell’occidente, la Bossi-Fini, è vergognoso e io non voglio che la mia città sia complice di tutto ciò”.

“Campi ha bisogno di infrastrutture degne di una città di quasi 50.000 abitanti – conclude Tagliaferri – e di investimenti produttivi, mirati alla creazione di occupazione di qualità, oltre che di uno sviluppo urbano che la rende finalmente viva e vivibile. Sarebbe curioso sapere cosa pensa di questo progetto il candidato sindaco della Lega? Che naturalmente preferisce parlare d’altro. Una cosa è certa, quando sarò sindaco mi opporrò alla realizzazione del Cpr senza alcun cedimento, né compromesso. Perché i campigiani non sono ricattabili”.